giovedì 10 ottobre 2013

Mani nell'Indulto

La reazione stizzita di N...sembra quella del....birichino preso con le mani nella marmellata dell'indulto. Si era visto raramente e per cose ben più gravi una nota tanto pesante nei confronti dell'unica forza d'opposizione presente nel Paese. Neanche il Picconatore Cossiga negli anni migliori degli insulti a Repubblica ed Espresso, aveva osato tanto. L'offesa rilasciata colpisce nove milioni di persone, per i giornali è stato un semplice buffetto. Non conta che abbiano subito risposto le artigliere pensanti del Pd che hanno capito l'autogol del Nicolai del Colle. Il danno era stato fatto. Difficile pensare che ci sia davvero dell'arrosto amnistiato sotto il fumo proveniente dal messaggio? Poche settimane fa una iniziativa parlamentare per affrontare lo storico problema delle carceri è stata affossata impunemente. Nessuno ha alzato la cornetta o lanciato messaggi accorati. Può anche essere l'ennesima piece, fare vedere che ha fatto quello che poteva, sono stati quelli del partito delle tasse che non hanno voluto. Hanno paura delle elezioni, i sondaggi sono truccati come Vendola. Non c'è mai stato humus elettorale che faccia fiorire consensi per il MoVimento come il terreno attuale. A Rimini lo fanno sfacciatamente. Come si può dividere un Comune in due parti uguali con un semaforo? L'iniziativa di Grillo di aprire un Forum su N..è lodevole, politicamente ineccepibile. Mentre i compagni democratici sono in balia delle onde e di Letta. E' terminato malissimo per il governo la passerella a Lampedusa. Ci è andato di mezzo anche Barroso, poco male, se le merita tutte. Avete notato chi non è andato a prendere i..fischi? Come il gotha del pidi cittadino, sempre straboccante al Sun dei Bagnini, quest'anno non si è fatto vedere, neanche il compagno Allegrini, giusto per portare un saluto o la copia dell'ottava variante al Piano Spiaggia. Le Donne Damare ci sono rimaste male. Devo dire che hanno la fortuna di avere ancora un Melucci che ragiona per tutti. Ha capito che non tira più aria sabbiosa a favore e che la Bolkestein non l'aggiri con...Pizzolante. Quelli che, come i grillini, mi accusano di volere un'amnistia pro-Berlusconi sono persone "che fanno pensare a una sola cosa, hanno un pensiero fisso e se ne fregano dei problemi della gente e del Paese. E non sanno quale tragedia sia quelle carceri. Non ho altro da aggiungere". Lo ha detto, alzando il tono della voce, il presidente della Repubblica, da Cracovia che non è  la Budapest dei carri armati. In Italia il clima si e svelenito nel momento in cui il Parlamento ha dato la fiducia al Governo Letta. Bisogna essere ciechi per non capirlo. Abbiamo inforcato gli occhiali. Intanto è un grandinare di precisazioni, mani avanti, precauzioni testimonianti che Beppe aveva colto nel segno. Che bisogno c'era di rendere urgente un problema che andrebbe affrontato molto più seriamente del tana libera tutti, Cavaliere compreso? Bersani ed Epifani hanno escluso che il messaggio faccia parte di uno scambio sulla giustizia con Berlusconi. Forti di queste autorevoli rassicurazioni, continuiamo nella nostra cecità.