lunedì 28 ottobre 2013

Dimissioni

Per la quarta volta Matteo Renzi esce dalla Leopolda, una vecchia stazione fiorentina scelta per fare partire un treno di novità che non arrivano mai. Non ha fatto il botto della prima, da mesi è pompato meglio di uno Swarzeneggher, sulla scena politica e su tutti i giornali per l'emissione di slogan ed impegni ormai ridicoli nella loro frequenza. Come gli ha ricordato il suo collega di giunta dovrebbe almeno rispettare il patto con i cittadini fiorentini prima di coprirci di debiti ed assenze. Ha esibito il solito grillino/a in libera uscita che fa sempre titolo e fashion, come se Grillo si mettesse a contare i milioni di elettori che vengono dai serragli diversi, compreso il suo. La parola d'ordine dettata dai fondi d'investimento che lo sostengono, sarà "Diamo un Nome al Futuro". Come se a Rimini l'omologo Gnassi chiedesse diamo un Nome al Bailey. I sondaggi danno sempre Renzi come Girardendo in fuga ed il MoVimento quando va bene arranca in fondo al gruppo. Poi arriva la conta, si sono sbagliati, ma interviene N...A Rimini si è ormai conclusa una delle partite più drammatiche degli ultimi anni con l'entrata violenta del Trc nella casa di Walter Moretti. Gli amici del MoVimento, hanno condotto una cronaca minuto per minuto dello scempio familiare. Non c'è stato un amministratore, non parlo solo del Sindaco, che sia andato a portare solidarietà, spiegazioni, convinzioni sulla bontà dell'opera. Sarebbe stata una presa per il culo od un atto di sana e convinta volontà politica? Se stava male la Ruota forse si muovevano. Mandiamoli a casa, le ragioni sono perfino troppe, non possiamo aspettare che arrivino scioglimenti violenti del Consiglio Comunale e che alcuni atti doverosi, perfino tardivi compiano il loro percorso giudiziario. Non è la strada giusta, di misfatti ve ne sono ad iosa, l'ultimo per loro sarà il Ponte Sfiga. Ancora sono in pochi ad avvertire la pericolosità e la stupidità di una scelta amministrativa per disperazione contabile. Avendo esaurito i soldi in patacate inutili e marchette anche religiose, fanno pagare la miseria ai cittadini. Rimini da anni è una Città che si regge su di una precaria mobilità. Basta un piccolo incidente, una Fiera quasi come una volta e per fortuna il Palas risulta deserto, una chiusura provvisoria perchè le abitudini e le necessità diventate consuetudini alterino e blocchino il traffico. Una semplice e temporanea chiusura del Ponte Nud e Crud provoca un fermo fino a Viserba. Ci sono orari al mattino ed alla sera che sono da pendolari milanesi. Il Ponte Sfiga dalla nascita, è un tratto ineliminabile, anche Biagini ci è arrivato, dopo l'ennesima foto pensierosa con il Sindaco. Ma a che ca..pensano? Ho sentito in consiglio comunale che BraveHeart Agosta ha detto, in assenza... del Sindaco, che entro un mese sistemano la dicotomia tra Strutturale e Strategico. Basta questa patacata per fare il capogruppo? Lo può fare anche Fraternali, è più ortodosso oltrechè grosso. Ci siamo allontanati dal futuro disegnato dal Renzi quarta versione moderata. Oggi per fare politica basta riservare qualche battuta ai grillini, i veri nemici di questa immonda partitocrazia imperante. Dove sono andate a finire le promesse sullo spending review ed il finanziamento pubblico? N...nei suoi ultimi giorni di Ischia, si era dimenticato di convocare la più grande forza d'opposizione per predisporre l'ultimo atto, una legge elettorale forse più schifosa del Porcellum. Ha capito o glielo hanno fatto osservare che un summit di maggioranza al Quirinale nemmeno Andreotti lo aveva consumato. E' corso ai ripari, ma ha fatto benissimo Grillo a dire che si deve accontentare del sempre disponibile orecchino di Vendola. Che partito è Sel? Il ruolo di Tutor di Renzi sembra lo voglia assumere Veltroni, che porta bene. Per ragioni diverse, ormai il governo dell'inciucio è in scadenza conservativa. Renzi non vuole farsi logorare nell'attesa, il Cavaliere mette in pista la Marina, peggio di Alfano è difficile, per il MoVimento è arrivata l'ora della battaglia finale. Sarebbe doveroso che Gnassi e Vitali compilassero l'unica lettera corretta di patronage alla Città....le Dimissioni.