domenica 20 ottobre 2013

Ponte di Controllo

Osservando l'andazzo riminese viene in mente il vecchio detto " beato è quel popolo che non ha bisogno di santi, eroi e.. sindaci". Dico questo pensando ad un Ponte che si sapeva destinato a crollare dalla nascita infelice, ma anche ad un Mercato che da sempre si deve spostare. Mercoledì mi sono trovato sulla meridionale circonvallazione nella giornata mercantile mentre un'ambulanza tentava di passare. E' stato uno spettacolo da terzo mondo, il nostro, pari agli inseguimenti dei vu cumprà sulla spiaggia. Possibile che le dimensioni dei mezzi degli ambulanti superi la mezzeria stradale? L'abitudine, consentita di parcheggiare, con i dovuti lampeggianti, in seconda e qualche caso in terza fila è da suk arabo. Difficile fare il vigile? Molto peggio il disoccupato. Basta, basta siamo ufficialmente nella merda a terra, contenti che quella sversata faccia bene alla salute. I problemi si devono sempre affrontare in contesti emergenziali, siamo subissati di notizie..pruriginose che interessano il gotha della politica riminese. Scambi di società, vendite di appartamenti prima dello scoppio dei conguagli e...Aeradria. A me sembra il Pio Albergo Trivulzio alla... riminese. Se risalgono la filiera dell'antico inciucio troveranno montagne di.. patronage. Possibile che i Due Gemelli si siano trasformati in amanuensi senza consultare nessuno, almeno i soci pubblici? Chi è il Dirigente Carim che ha concesso crediti con lettera intestata? Mandate una semplice cartolina alla vostra banca per sentire cosa vi rispondono. E' vero che oggi dicono di no a tutti che non abbiano le ali, ma giovedì sera in Consiglio lo spettacolo desolante è stato quello di una maggioranza che non esiste, incollata dal mastice della paura, i tre quarti di quell'accozzaglia non verrà ripresentata tanto meno rieletta. Quando sei costretto a ricorrere a..Fraternali per difenderti, sei arrivato alla fine di un cammino perfino troppo lungo. Non si può governare con niente. Avevate bisogno di un ..Melucci, che incute quasi tenerezza abbracciato a Vasco, cavallo ormai perdente. Anche lui ha terminato un ciclo come la sua legge turistica. Non che fosse malvagia, non c'è più il turismo. Fateci un... un bel Distretto da 19 euro. E' finita nel tragico anche la breve parabola di Gnassi. Non aveva iniziato male, la discontinuità virtuosa è sempre un incipit coraggioso, non per organizzare feste e veglie. La nostra situazione urbanistica è da commissario ad acta. Il Delegato Candidato a tutto, purchè perda, è uscito per non parlare di quattro delibere che gli avrebbero permesso di spaziare nel vasto campo delle incompiute. Il migliore rimane il simbolo della democristianeria locale, non parlo della famiglia Piva&Turci, irraggiungibile nel fatturato, nonostante gli apprezzabili dati della seconda classificata, la Petitti&Bernabè, ancora a debita distanza, ma di Samuele Zerbini. Sa stare al mondo ed al suo posto, uno dei pochi che sapeva come andava a finire. Non sono riuscito a capire cosa facesse il figlio di Nando Piccari. Ci sono in verità tante altre occupazioni dal volontariato alla numismatica, non è obbligo dinastico fare politica. La rappresentazione gnassiana di un Sindaco immacolato che cuoceva piadine con regolare partita iva mentre quei...del suo partito cementificavano la Città, ha retto per oltre due anni. Invece dei dodici apostoli lo hanno inseguito... dodici lettere.