giovedì 6 febbraio 2014

Bugiardo

Ci sono cose riguardanti il modus operandi di questa Amministrazione sulle quali proprio non si può sorvolare, non per la necessità di “segnare un punto” o cose del genere, ma solo per la preoccupazione che fanno insorgere. I casi di applicazione di questa apprensione sarebbero tanti, ma questo comunicato stampa vuole sottolineare il caso dei lavori sulla statale, all’altezza dello stadio del baseball, che tanto stanno complicando la vita dei Riminesi. In particolare è disdicevole il comportamento del Primo Cittadino che, nonostante il colpevole ritardo dell’organizzazione comunale, si spertica in puerili giustificazioni secondo le quali siamo tutti vittime di colpe altrui. Se è vero, come di solito è, che le parole riportate tra virgolette sono citazioni, il Sindaco ha dichiarato il 3 Febbraio, sul Resto del Carlino, che Anas “ […] procede senza neanche preoccuparsi di informare preventivamente Cittadini, Comune e Prefettura”. Quasi a conferma di questa mancata informazione solo il 4 di Febbraio il Comune informa, tramite il sito istituzionale, dei lavori e dei consigli della Polizia Municipale in merito. Ebbene. Se vige ancora la regola che le parole tra virgolette sono la citazione esatta della persona a cui si fa riferimento nell’articolo: Il Sindaco è bugiardo o completamente privo di informazioni su cose che non siano feste da ballo. A riprova alleghiamo il fax del 22 gennaio, partito dalla sede dell’Anas, con cui si informavano , tra gli altri, Il Signor Sindaco, la Prefettura e la Provincia che il 27 alle ore 9.00 sarebbero partiti i lavori. Certo nell’elenco dei destinatari non c’erano i Cittadini di Rimini, ma forse Anas riteneva si potesse evitare di chiamarli uno per uno, parlando con il loro Sindaco. Dunque, per l’ennesima volta, invitiamo Andrea Gnassi a concentrarsi sul suo ruolo che lo pone come garante delle necessità di Rimini, anche se non gli piace l’argomento. Suggeriamo , non si sa mai lo possa ispirare, di considerare il traffico un grande spettacolo viaggiante. Nel frattempo restiamo preoccupati e ci chiediamo quali altri problemi siano attualmente gestiti con la stessa solerzia. Gradiremmo che il Primo Cittadino si concentrasse sulle necessità generali della città e non solo su alcuni aspetti turistici di suo gradimento come le ruote abusive. Nomini un assessore al Turismo in modo tale che possa cominciare a fare il Sindaco. Dopo tre anni di mandato è arrivato il momento. Mentire, distogliere l'attenzione durante i consigli comunali è diventata la norma. Tuttavia, per l'incolumità del Sindaco e l'onorabilità delle istituzioni, gli suggeriamo di tornare con i piedi sulla terra e di tenere un atteggiamento almeno moderatamente serio. Non vorremmo rivedere le scene vissute nella civile Parma, con le truppe antisommossa della Polizia intente a difendere la Giunta da cittadini pronti al linciaggio. 
 Ufficio Stampa M5S Rimini