Cecchi Enrico: presente

Ottima notizia il pensare seriamente a scendere in campo ed incoraggiante anche la premessa. Il Generale Cecchi è disponibile. Il Trinomio: Democrazia, Potere, Legalità è stato posto con parole chiare perfino decise. Il Corriere del Pd le ha capite. Riescono sempre ad odorare da dove vengo i pericoli. Erano abituati a giocare un campionato riservato. Il massimo dell'incertezza era prevedere a chi era in quota il candidato. Una figura rappresentativa di un sentimento popolare, stanco di questi falsi profeti, in grado solo di organizzare le feste sul Titanic della Città o di indirizzare il traffico al ristorante di casa. Per Salvare Rimini non basta una delibera da "geometri" sulla quale accapigliarsi ma riportare subito la legalità amministrativa e culturale come principio cardine dell'amministrare. Non esiste opera che non faccia sorgere dubbi, meglio parlare di assolute certezze. Le poche, pochissime, indagate hanno trovato riscontri. Manca il vino di D'Alema, il resto lo abbiamo anche noi. Quello di Santini è di quel ca..meglio e costa meno. Una figura che permetta ai cittadini di riappropriarsi del governo della città. Lasciato nelle mani incapaci di una
associazione che ci ha portato alla prima pagina di fallimenti.it. Non si è dimesso ancora nessuno. Melucci ambisce, giustamente, in questo quadro a succedere a Cagnoni. Dopo avere raccomandato la Petitti come Sindaco. Vogliamo farli continuare a giocare con le loro regole. Sarebbero sopportabili se non avessero fallito al dettaglio e peggio all'ingrosso. Ermeti a capo della strategia urbanistica? Il delegato serve per i selfie, le foto per il Cuore di Rimini o la tratta di Astolfi? Che roba è questa? I cittadini devono sentire questa proposta come l'unica in grado di ripristinare una legalità politica. Da solo, per quanto poco impressionabile, non ce la farà. I colonnelli li sceglierà lui, la truppa deve essere rappresentata dal popolo di Rimini. Se non siete d'accordo votate pure la Petitti. Però dopo non rompete le palle, fate come Zucchi e Giordano, il sadomasochismo...politico è una scelta volontaria.