Tra Agosto e Ottobre scorso il Gruppo di Lavoro Territorio del M5S di
Rimini ha censito e mappato i parcheggi disponibili nell’Area Centro
Storico e Marina Centro. Ecco i numeri più significativi.
Su un totale di 2.259 posti auto, 1.103 sono a strisce blu, 685 moto
(sic!), 306 ai residenti, e solo 63 liberi, cioè gratis! La restante
quota è assegnata a posti per disabili, Poste, Polizia etc.
Circa i permessi rilasciati per i residenti erano 2.700 nel 2009,
mentre i posti loro riservati solo 306.
I dati dell’amministrazione rilevati sul sito del Comune dichiarano
che in Ple Boscovich i posti liberi sarebbero 204! Noi invece ne
abbiamo contati solo 83 (con la ruota panoramica) e 91 (senza ruota!).
A ciò si aggiunga che non tutti gli stalli paiono proprio conformi
alle disposizioni di legge!
La tariffazione prevista dal comune incentiva la sosta lunga (4 euro
tutto il giorno)!
Noi come Movimento 5 Stelle ipotizziamo un sistema che favorisca la
sosta breve (anche per aiutare le attività del centro storico che oggi
versano in gravissime condizioni).
Il parcheggio a pagamento infatti dovrebbe da un lato disincentivare
l’uso dell’auto privata e dall’altro favorire l’avvicendamento dei
veicoli. In altre parole si parcheggia un po’ tutti!
E dove sono i posti liberi?
Ci sono certo, ma sempre in luoghi ben lontani dal centro storico con
buona pace dei negozianti.
Infatti i cittadini vivono tutti l’ansia da parcheggio: da un lato non
sanno mai se lo troveranno e dall’altro si affannano in corse
forsennate per salvarsi dalle multe da ticket scaduto!
Ma sembra a noi o la legge stabilisce un limite di parcheggi gratis
adeguati e proporzionali a quelli a pagamento? Non era il 50%, o il
30%?
Conti alla mano ad oggi a noi l’aliquota sfiora appena il 5% !!!!
E poi la ZTL: un colabrodo, un fazzoletto di terra sorvegliato agli
ingressi da sei occhi elettronici pronti a farti il verbalino da quasi
90 euro se sgarri di un minuto (adesso ci sono i segnali luminosi,
evviva!).
Sei accessi al centro con orari diversi. Orari che addirittura
cambiano non appena svoltato l’angolo.
Risultato? Sintesi: una ZTL chiusa solo 4 ore al giorno! Curiose le
numerosissime deroghe che autorizzano l’accesso al centro!
Rimini dovrebbe avere lo scopo primario di abbattere gli sforamenti di
pm10 che ormai rasentano i 100 annui contro 35 consentiti dalla Legge!
Ma in termini di gettito quanto vale tutto ciò? Dal 2005, data di
adozione della ZTL il Comune di Rimini è passato da circa 3 a 9
milioni di Euro di sanzioni elevate (buonissima parte delle quali da
verbali sulle strisce blu e altra buona parte dai semafori
“intelligenti”)!
Interessante sarà scoprire dove sono finite le monetine dei parcometri
dei cittadini riminesi.
Anche qui la legge dice chiaramente come utilizzarle
E a Rimini come le abbiamo utilizzate?
E veniamo al PUM e al PUT! Cosa sono?
Sono strumenti urbanistici. Circa il PUT la legge chiede che sia
redatto con l’ausilio di un Ente terzo (scelto dallo stesso Ministero
che ogni 24 mesi ne verifica la validità ed efficacia) affinché venga
garantito quell’equilibrio tra interesse pubblico e privato il cui
risultato si concretizza in un miglioramento tangibile generale
dell’inquinamento ambientale e che raggiunge il giusto quilibrio con i
sacrifici imposti alla cittadinanza, con un occhio alle necessità dei
residenti e degli operatori.
Obiettivo? Una città vivibile e migliore per tutti.
Da noi niente terzietà, pare infatti che questi strumenti siano stati
adottati in assoluta autonomia optando per il facoltativo PUM.
Il risultato invece è un altro: gettito esponenziale per le casse
comunali e deserto per le vie del centro storico. Sacche di degrado e
vetrine spente.
Crescono tristemente i cambi di destinazione d’uso di negozi che
chiudono e si trasformano in garages mentre i commercianti agonizzano.
Chiediamo quindi al Sindaco ed alla Giunta di adottare quanto prima un
PUT che ci dica come, dove, quando e quanto inquinano i veicoli: una
mappatura dettagliata della città, con campionamenti in ogni singolo
quartiere (chi l’ha vista mai una centralina in centro storico?)
E solo a posteriori e sulla base delle risultanze dei campionamenti
l’adozione di un Piano Urbano del Traffico che vada ad incidere là
dove necessario, adottando anche provvedimenti restrittivi che
andranno calibrati e verificati periodicamente in termini di
efficacia.
Chiediamo inoltre di adeguare gli stalli dei parcheggi a strisce blu
alle disposizioni del Codice della Strada. Legittima proporzione tra
parcheggi a pagamento e quelli gratuiti.
Oltre a questo dovranno essere modificate le tariffe concedendo ai
cittadini – al pari di altre città – due ore gratuite nelle giornate
di sabato e 30 minuti in tutti i restanti giorni.
Il recente Town Meeting “C’entro Anch’Io” ha rivelato enorme interesse
dei cittadini a questo tema e perciò presenteremo lunedì al Presidente
del Consiglio Comunale richiesta di consiglio tematico che dovrà
essere – come previsto dalla legge convocato nei successivi 20 giorni.
Per noi questo oltre a rappresentare una proposta politica di
miglioramento della qualità urbana è l’inizio di un progetto di
condivisione e partecipazione del M5S, un esempio di azione politica
dal basso in un cammino che ci restituisca la sovranità popolare.
Per questo abbiamo aperto una casella di posta
riprenditiilparcheggio@rimini5stelle.it affinché nei prossimi giorni
chiunque possa mandare le sue segnalazioni che saranno inoltrate al
Sindaco per il tramite dei nostri 3 consiglieri a 5 Stelle!
Infine un piccolo dono – frutto delle nostre fatiche – a tutti i
cittadini Riminesi ed all’Amministrazione Comunale.
Abbiamo salvato in una mappa Google i dati raccolti e su tale mappa i
cittadini potranno inviare le loro segnalazioni che utilizzeremo per
costruire uno strumento utile a chiunque ne abbia bisogno di
consultare dove e quanti parcheggi ci sono in città.
Ci vediamo allora in Consiglio Comunale certi della massiva
partecipazione di tutti i cittadini.
Gruppo Consiliare M5S Rimini