giovedì 17 gennaio 2013

Jody Foster

La temperatura elettorale sale di colpo come il debito pubblico sotto la sapiente regia del Bocconiano. Il Cavaliere imperversa, in poche settimane con le sue apparizioni televisive ha messo lo scompiglio tra le fila degli interscambiabili Monti e Bersani. Quando i post comunisti candidano quello scelto da Scalfari prendono botte. Marchionne gemella Fiat e Chrsyler e cancella 1400 operai a Pomigliano. La cigielle riminese si è accorta che mancano all'appello mattutino seimila operai, deve proprio essere tragica la situazione per arrivare in via Jano Planko. Obama come un Monti qualsiasi allarma l'America per possibile default, eppure non hanno Cavalieri da epurare. La Jody Foster ha dichiarato di essere fiera di essere gay, aspettiamo l'outing democrat. Lo scandalo che sconfina nella presa per il culo sono le dichiarazioni dei Monti, Bersani e B contro il redditometro approvato con la quasi totale maggioranza parlamentare. Per fortuna arriva la Petitti. Sembra che in caso di vittoria di Bersani grazie alla Desistenza di Ingroia, il Premier Monti metterà le tasse anche sul Piffero Magico di Berlusconi, è previsto un introito di una decina di miliardi, come la patrimoniale fatta prima che portassero via tutti i soldi. La novità è il Processo che continuano ad intolare alla Ruby, ormai piuttosto vecchiotta per il mestiere, Ghedini con la gradevole voce della Rosa Russo, tenta di spostare la sentenza pronta, siamo convinti che lo scatenato B riuscirà a trasformarla nel manifesto della vittima perfetta. Biagini si accorge a Primarie Morte che il suo Psc non lo caga nessuno, gli impiegati sono intenti ad attaccare slide e foto del Forum Ermeti che Gnassi voleva all'Urbanistica Creativa. Caro Fabione Pazzaglia, ti sei accorto con chi sei stato e sei da troppo tempo?