giovedì 10 gennaio 2013

Partito Unico

In piena crisi di rappresentanza Bersani sembra disegnare il partito unico, con un rassemblement di personaggi davvero antitetici non solo come storie e derivazioni personali. Non siamo più e solo all'incestuoso rapporto democomunista, hanno aggiunto al porno politico di più e peggio. Stanno confermando tutte le peggiori previsioni di stampo prodiano, bravo a vincere, pessimo a governare. Come concilieranno Fassina con GalliCondindistria o Epifani con TarantoConfcommercio? Il solito guazzabuglio che dovrebbe nascondere il vuoto di idee e proposte. Dobbiamo ammettere che mentre il Cavaliere forte di alcuni cattedratici bassi di statura, ha iniziato con il valzer delle promesse partendo dai temi odiosi per tutti i cittadini, come l'imu e le tasse, dal fronte democrat non si hanno notizie del programma o come dice Zeman der Progetto. La squallida concertazione il pidi è costretto a compierla entro le mura amiche, con l'intento di rappresentare personaggi ed interpreti dei conflitti sociali esistenti. Una presa per il culo oltre che un esperimento largamente fallito. L'ingaggio di quattro cattolici in scadenza di contratto completa il quadro che pareva rassicurante nel post primarie, per la presenza di qualche figura nuova ed interpretativa delle aspettative dei cittadini, non parliamo ovviamente della Petitti. I comunisti fanno così, si camuffano, direbbe B. Una rincorsa al voto montiano, con la certezza di avere quello sindacale? La Camusso sempre in silenzio sembra il Fraternali di Melucci, svegliato dal coma epistolare. Giampaolo Galli, laurea e grembiulino in Bocconi è stato capo economista di Confindustria prima di diventare Direttore generale di viale dell'Astronomia. Lo scenario vede in campo nel movimento(?) Italia Futura fondato da un ex presidente come Luca Smonty, l'arrivo di Galli nel partito di Fassina che candida anche l'ex segretario della Cgil Guglielmo Epifani. Sembra la quadratura del cerchio dell'impostazione del segretario Pd, Veltroni scelse Calearo, fu lungimirante anche in quello. Enrico Letta secondo la vulgata dovrebbe prendere nel governo con staffetta Monti&Bersani, per tre mesi, il posto della Deaglio, per spostare più a sinistra l'asse governativo. Il fatto che questa volta il Pd sembri davvero vicino alla stanza dei bottoni lo ha reso più appetibile ai palati di molte associazioni di categoria ma le mosse(?) di Bersani sembrano disegnate a costruire un partito unico che, mentre marginalizza esponenti importanti dell'area renziana come Umberto Ranieri che vuole rottamare Fassina, inserisce all'interno per mere ragioni elettorali e mancanza storica di una identità precisa personaggi che una volta detestava nelle piazze. Ma la Camusso con le nostre tessere cosa fa? Alle primarie guardavano schifati i voti di Renzi, provenienti dalla stalla di Arcore, poi confezionano una lista che nemmeno la vecchia Dc aveva il coraggio di confezionare. Non terminiamo con appelli, se ci sono ancora milioni di persone che vogliono farsi prendere per il culo, vuol dire che è un piacere...elettorale, noi votiamo M5Stelle, prima che Beppe ritorni a fare il comico