mercoledì 23 gennaio 2013

Il Nomade Vitali

Una volta, dopo l'ennesima omelia, lo abbiamo definito il terzo Vescovo del Riminese, oggi nel cammino orale sempre più angusto, il suo pontificare ricorda il lessico del prete di campagna che officia un funerale. Anche i giornali alle sue esternazioni (?) danno sempre meno spazio, brutto segnale. Per le puttane ci ha elencato i pericoli che questo mondo determina, non certo la soluzione, una volta che rifiutano la clausura benziana. Fa ridere che questi Europeisti convinti, si tratti di Puttane o di Bolkestein, sono sempre contro quello che si Deve fare in Europa, siano regolari bandi demaniali che l'apertura di onesti casini, le case sfitte non mancano. Poche idee peraltro confuse, gli manca il Nume, si è convinto che indossare un saio ti possa trasformare in un fustigatore di costumi. Conoscendolo bene (?), siamo convinti che è nella classica buona fede, ma è il pulpito o la poltrona che non lo rende credibile. Così come il compagno di una volta Biagini, deve fare una scelta di vita: o dentro o fuori dalle istituzioni che gli garantiscono 5 mila euro mensili e dal partito che lo ha bocciato. Il mondo che aborre con espressioni condivisibili è quello che lo ha incoronato, non perchè era il migliore ma il più amico di Ravaioli. Solo oggi scopre che i bagnini, quasi tutti meno il 27 ed altri cinque, sono un problema e le categorie economiche sono simili a quelle sindacali che Grillo vuole estinguere. E' il frutto neanche tanto antico del peggiore inciucio politico-sindacale-associativo in una spartizione di poltrone ed incarichi. L'ultimo si chiama Gnassi, non a caso assunto al ruolo di Gemello. La confusione diventa intollerabile quando definisce geniali i Master Plan e nel contempo afferma che manca un Sistema Rimini. La politica l'abbiamo sempre masticata ma poco digerita, oggi sembrano degli sdentati. Quelle che Melucci, ironicamente, chiamava Eccellenze sono le foto e le slide di Gnassi definite Master Plan. Termine sfigato come quello di Volano, vista la fine della Fiera/Palas di Cagnoni. A proposito questa mattina sono stato ingorgato dalle macchine che non volevano pagare dodici euro per un parcheggio di poche ore. Da sempre, per sostenere questa tesi, facciamo l'esempio del Grand Hotel a cui non manca niente: posizione, storia, qualità, servizi, ambiente, anche un imbecille ti risponde che il problema è nell'insufficienza del...Sistema Rimini.