lunedì 7 gennaio 2013

I Due Polli

Non ci sono i soldi. Affermazione che ormai copre ogni tipo di disservizio, però, è notizia di ieri che la Camera dei Deputati ha assunto, otto medici più il personale infermieristico per i coma di varia natura che potrebbero capitare ai nostri onorevoli, con un costo di 700.000 mila euro annui. Agli indignati possiamo aggiungere, rimanendo nel campo medico, che a questi signori percettori di oltre 15 mila euro al mese, paghiamo pure il dentista anche per i familiari, comprese le seconde/terze mogli che non si chiamano Veronica. Il dramma economico è certamente più grande, ma queste sono le classiche gocce che inducono alla rivoluzione sociale. I politici mentono, anche i peccati nelle sali ovali, sentire il grembiulino di Monti che ci riduce le tasse e perfino l'Iva, sposta il Cavaliere nel girone dei sinceri. Come si conciliano queste bugie elettorali con la previsione dei Beferiani di introitare 30 miliardi con il solo redditometro nel 2013? Ma lo avete letto? Siamo tassati statisticamente, partendo dal 2009, come diceva Trilussa, è la legge dei due polli: se tu ne mangi due e io zero, per la statistica abbiamo mangiato un pollo a testa. Avete mai pensato che Grillo ed il MoVimento rimpiazzano i vecchi protagonisti della sinistra italiana? Si sono riuniti sotto l'egida dell'ennesimo procuratore part time, abbandonando i temi e le lotte che hanno caratterizzato un secolo della nostra storia, a Rimini hanno fatto una riunione di sessantottini spelacchiati. La Lista Monti poteva adottare la famosa frase del Marchese del Grillo Sordi, fanno finta di litigare con i democrat quando perfino Scalfari deve ammettere che sono costretti ad accordarsi. Il problema sarà chi fa il Premier. Nell'editoriale domenicale, Eugenio ammette che tra i due programmi le affinità superano il 98%, un annuncio esaltante per milioni di persone che votano per un partito credendolo ancora di sinistra. Una cambiale in bianco con tanto di croce elettorale per completare il massacro ai danni delle categorie deboli, capiamo la Petitti, senza cantare ha vinto l'xfactor democratica, verrà eletta con Arlotti, mentre il povero Biagini&Astolfi è rimasto con l'ombrellone in mano. Possiamo prestargli la nostra lettera di dimissioni, con le ragioni allegate, sono rimaste intatte.