giovedì 31 gennaio 2013

Senza Ritegno

Il Cameriere Caldarola ha già spazzato il tavolo democrat dai resti dei derivati, lanciandosi in una spericolata avventura. Il Pidi e Monti devono togliere il segreto di stato dai nominativi dei ministri, dando per scontato due piccioni con una fava elettorale. Vincono e governano come da pronostici quirinalizi. Prende lo spunto da un articolo del Corriere di Monti che invita le coalizioni a svelare i futuri ministri. Una ironica spinta rivolta solo a quelli che possono essere in grado di vincere. A Grillo non hanno fatto nessuna domanda di questo tipo, il fanculo era allegato. Ha già creato un casino a Rimini, costringendo vecchi e nuovi assessori a scoperchiare i chiusini delle fogne per capire dove passa la merda prima di approdare nel mare giallo dei turisti. Torniamo al più premuroso dei Camerieri Dalemiani, ha rimosso i derivati con avvisi di garanzia in folle ritardo ma in arrivo. Pensano che abbiano fatto tutto da soli, Mussari e qualche dirigente. Stiamo parlando per il momento di 17 miliardi, quattro rate di Imu, in una normale banca anche senese, operazioni di quella natura sono conosciute almeno da un centinaio di dipendenti, ispettori, vigilanti e tre del cda. Lo ripetiamo ad noiam in America o piacendo in Inghilterra sarebbero in galera duecento persone prese non a caso. In Italia minacciano di sbranarti se parli. Secondo le previsioni ci accingiamo a dare nella misura del ben oltre il venti per cento dei suffragi e fiducia a due forze che non governeranno mai in presenza di una casta rappresentata dai resti pidi e pidielle. Non citiamo Monti che per noi è il concentrato del peggio dei due schieramenti citati. Il Cameriere pensa che Mps sia un piccolo vento contrario disturbante l'approdo a Palazzo Ghigi del Mario imposto da Obama, la Merkel deve pensare più a se stessa che rompere le italiche palline. Sembrano davvero manovre di distrazione di massa, la pugnetta senese sta montando, le procure hanno intuito l'aria che tira, si stanno muovendo con una rapidità prima sconosciuta. Non vogliamo pensare che sia nato nel Csm un movimento grillino, però vivono ed odorano i fatti del Paese, sono terminali sensibili, slittare tutto al dopo sembra davvero troppo anche per un mondo avvezzo alle prescrizioni. Sono partiti i primi due avvisi, quelli notoriamente a garanzia degli imputati, andamento lento. Non è passata per la mente del personale di servizio democrat che le elezioni Bersani le possa anche perdere?