lunedì 28 gennaio 2013

Il Botto

Aspettiamo il Botto del Pidi. Solo Rep è riuscita a sfornare sondaggi patetici nella loro illusione elettorale. Il Pidi sarebbe in vantaggio anche nelle indagini, mentre a Grillo tolgono sempre il giusto. Hanno avuto almeno il buon gusto di indicare queste rilevazioni come ante Mps. Grillo proietta Tangentopoli nelle retrovie scandalistiche per la semplice ragione che allora vennero colpiti tutti (?) anche qualche innocente coglione riminese eccetto i comunisti, oggi la storia e forse la magistratura ancora molto renitente, cercheranno di segnare un onesto pareggio con la verità. Francamente non si riesce a capire che cosa dovrebbero scoprire che tutti non sappiano, forse qualche arricchimento personale, ma che a Siena e ben oltre tutto ruotasse attorno alla secolare banca è una notizia da Icaro Tv. Il tema di fondo sono le Fondazioni che non verranno toccate senza concedere la maggioranza assoluta all'azionista Grillo. Rimini è stata un leggero antipasto di quello successo a Siena ed in Borsa. Non dimentichiamo che mentre ci esercitiamo in facile ironia decine di migliaia di azionisti come per la Carim ci stanno rimettendo i loro capitali risparmiati, non sono tutti Mussari od i vari sindaci senesi rigorosamente dalemiani, sfacciatamente ricandidati. Non siamo per niente sicuri che a questo punto il Pidi vinca le elezioni che solo Bersani poteva perdere, possono truccare quanto vogliono le intenzioni di voto e non voto. La fiducia è crollata, come quella di George, non va più ad Ischia a sorseggiare caffè con folla adulante. Il beneficiario è il MoVimento ancora troppo legato alle stupende esibizioni dell'unico politico italiano, ma questo è un altro discorso utile per i mesi futuri. Non si devono fare prigionieri ne avere pietà di nessuno, i colpevoli hanno giocato con i nostri soldi, si sono fatti ricapitalizzare dopo averli sperperati una prima volta. L'americano Madoff non Cosentino è in galera con tre ergastoli sulle spalle per avere compiuto disastri di questa infame natura. Non infieriamo con i polli nostrani, capaci di proteggere per ragioni di piccola bottega elettorale sia i bagnini che i frontalieri, mescolandoli con il sistema fognante che dovrebbe pagare il prossimo governo con il pidi come fissa attorno alla quale possono alternarsi Monti od il Cavaliere con un Vendola sorridente come fosse,......Fatta questa premessa di carattere nazionale a Rimini tutto diventerà, ancora più difficile a partire dalla già traballante poltrona di Gnassi. Il quadro su cui regge questa ipotesi, parte dalle risultanze del voto in ambito locale, dove è facile prevedere un ulteriore balzo in avanti del M.5 S., che toglierà la residua legittimità a questa giunta, Anche l'affermarsi della Lista Ingroia, porterà a galla l'impossibilità di far vivere sotto lo stesso tetto Pazzaglia e Nautofono Galvani. Nel pidi locale verranno a galla gli sversamenti di questi anni, Gnassi si è rivelato l'uomo vestito bene nel posto sbagliato nel momento peggiore. Siamo convinti che ci metterà ancora del suo per dimostrare che avevamo ragione. Non sappiamo cosa farcene, sta sparendo la Città, al Palas potremo andare a fare la ..spesa.