sabato 21 marzo 2015

Brava... la Cgil

Sono un vecchissimo iscritto alla Cgil. Molte volte mi sono chiesto le ragioni del mantenimento dell'obolo mensile, trovandomi in totale disaccordo con la "politica" sindacale, una vergognosa accondiscendenza con i governi dell'inciucio. Non volevo trasferirmi da Landini. Voglio contribuire fino in fondo a consegnare alla Camusso una pensione almeno uguale a quella di Bonanni. Oggi è arrivata la gradita sorpresa dalla cigielle casalinga. Non ha mai brillato in autonomia di giudizio. Ha partorito segretari che al massimo potevano aspirare alla carica di assessore. Come dei Biagini. Il comunicato, pubblicato perfino dal Corriere del Pd, ha "sbugiardato" la notizia renziana che il Jobs Act nella versione riminese, in due settimane avesse "prodotto" 800 nuovi posti di lavoro. La Cgil dice che la carica degli 800 in realtà è composta da...794 ex atipici, trasformati. La bugia, non nuova, ma puntualmente locandineggiata dalle tre testate rimaste, in realtà è un camuffamento di vecchi posti di lavoro, con il nuovo contratto a tutele.. decrescenti. Gli occupati/disoccupati sono sempre quelli. A Rimini sono ufficialmente 7 mila. Se aggiungi commercianti stanziali o ambulanti, artigiani, professionisti, possiamo tranquillamente parlare di una mezza città, una volta lavorativa, licenziata. A fronte di questo quadro, il nostro Michelangelo, si limita a pitturare strade, piccoli ed insignificanti maquillage, cartelli, feste. Può ancora turlupinare qualche cuoricino ..pubblico o organizzatore di spettacoli. Sembra che perfino il collateralismo sindacale si sia accorto di quale governo abbiamo. Una volta sarebbe scoppiata la rivoluzione od il Principe Borghese. 

P.S.
Ho visto che le "nuove" auto dei Vigili Urbani hanno le scritte dipinte con l'ancora necessario italiano, il friburghese sindacale e l'obbligatorio inglese. Manca il cirillico. Allora non credete alla Fincato?