lunedì 16 marzo 2015

Comunicato M5S Rimini

Nella drammatica situazione di emergenza abitativa che caratterizza Rimini (quattro richieste in media di sfratto al giorno; 1800 persone circa in lista nelle graduatorie ERP; patrimonio immobiliare sfitto pubblico/privato che tocca le 15.000 unità; 967 homeless presenti in città; assenza di strutture comunali disponibili per casi di grave emergenza abitativa) l'amministrazione comunale ha destinato parte del suo bilancio nella creazione di misure atte a contrastare questo grave dramma sociale. Una tra queste è l' “Agenzia sociale per la locazione”, nata mediante lo stanziamento di 700.000 euro statali. La delibera comunale con la quale è stata presentata l' “Agenzia sociale per la locazione” sostiene di voler aiutare le famiglie con reddito medio-basso, ma in realtà esclude in modo preciso i poverissimi. Nello specifico, per un nucleo famigliare di uno o due componenti si prevede una soglia di 10 mila euro di ISEE. Per 3-4 componenti il limite sale a 15 mila di ISEE. Per esempio, nel caso in cui una coppia abbia due figli piccolissimi, la madre difficilmente si troverebbe nelle condizioni di poter lavorare, quindi qualora il padre percepisse meno di 1250 euro al mese rischierebbe di non poter beneficiare di tale istituto di sostegno sociale. Codesta gestione comporta pertanto due problemi: l'esclusione dei poverissimi dal sostegno e il mancato utilizzo dei fondi stanziati dallo Stato. Le presenti domande hanno l'obiettivo pertanto di comprendere come l'amministrazione comunale possa incidere concretamente nel cambiare l'attuale stato di cose presenti, emettendo risposte dettate dal desiderio di rispondere all’emergenza in senso generalistico e dell'esclusione delle soggettività più povere e realmente bisognose, ma che sappiano garantire una dimora degna a tutti i cittadini e le cittadine. Elencherò le numerose domande che ci servono per capire la situazione in cui ci troviamo e affinchè chi ascolti e sia interessato sappia che potrà avere poi queste risposte. Domande: - Sino ad ora quanti soldi dell’ “Agenzia sociale per la locazione” sono stati spesi? - Quante famiglie sono state aiutate dall’ “Agenzia sociale per la locazione”? - Quale è la media dell’ISEE dei nuclei famigliari aiutate dall’Agenzia? - Quanti proprietari si sono rivolti all’Agenzia? - Il numero degli sfratti è stabile o in calo dall’apertura dell’Agenzia? - Quante domande sono state accettate e quante rifiutate? Per quali motivazioni hanno condotto gli uffici a respingere i richiedenti? - Quali rapporti si sono instaurati con i sindacati degli inquilini? Quali sono stati coinvolti? Quali sono state le loro azioni specifiche e generali? - Quali rapporti istituzionali ed ufficiali avete costruito con il sindacato dei proprietari di case? - I tecnici del comune si sono rivolti ad aziende o proprietari che possiedono un numero interessanti di case invendute e sfitte? - Quali sono le case pubbliche (ad esempio esercito, FS ect. ect.) in vendita? - Quali possono essere altre levi fiscali per incentivare la reintroduzione dell’ “equo canone”? - Esistono degli appartamenti sfitti di proprietà dell'Acer? Se si, quanti? - Esistono case popolari in costruzione? Se si, quante? Da quanto tempo sono partiti i lavori? Gianluca Tamburini Capogruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Rimini