sabato 21 marzo 2015

Comunicato M5S Rimini

In merito alle dichiarazioni rese dell’attuale maggioranza di Governo della città, che ha affermato che: “sarebbero bastate delle semplici interrogazioni”, che “l’ordine del giorno della commissione era strampalato” e che sono “gestite in modo autoreferenziale con temi scelti in base a quel che le aggrada di più” faccio sommessamente osservare i fatti: All’ordine del giorno i temi erano 3: “1) COLONIA MURRI: Illustrazione dello stato attuale della procedura e possibili evoluzioni. Discussione; 2) ROTONDE SS16- SS72 e Coriano/Montescudo: Illustrazione dei contenuti della recente conferenza di servizi e cronoprogramma nella realizzazione delle opere. Illustrazione. Discussione; 3) PARCHEGGI SCAMBIATORI A RIMINI: individuazione aree a parcheggio di proprietà comunale in corrispondenza dell'autostrada A14. Illustrazione. Discussione.” Così potranno giudicare i cittadini se 4 minuti - esattamente il tempo che ha un consigliere comunale per interrogare - potevano bastare per affrontare questi temi. Forse si potevano affrontare con una mozione? Ne dubito fortemente, visto che grazie al dimezzamento dei tempi imposto dal Presidente del Consiglio Gallo i tempi per presentare una mozione in consiglio comunale sono cinque. Circa i temi strampalati. Può definirsi tale l’interesse alle sorti di una delle due Colonie riminesi? Oppure è strampalato il tentativo di cercare delle soluzioni con la curatela? O forse era “strampalato” parlare delle Rotonde che avranno un impatto enorme per Rimini, visto che saranno il punto di arrivo dei milioni di turisti che arrivano ogni anno nella nostra città? E non di meno per tutti i residenti che ogni giorno percorrono e percorreranno quelle strade. Ritengo del tutto superfluo aggiungere altro. Giudicheranno i cittadini in merito alla fondatezza delle contestazioni della maggioranza, ennesimo tentativo di delegittimare il ruolo istituzionale che ricopro, di Presidente della commissione che si chiama “Controllo e Garanzia” e che ex lege spetta alle forze di opposizione, alle quali evidentemente appartengo. Ognuno intende la politica come crede, per me la politica è concretezza e non arte scenica, fatta di sogni e rendering che il più delle volte - specie a Rimini - rimangono tali! La politica decide della vita reale delle persone. E ritengo oltremodo doveroso informare e rendere partecipi i cittadini di ciò che accade. Dimostrazione ne è che la stampa - troppo spesso vituperata - collabora a questo processo di diffusione. Nel merito: MURRI: Il 4 marzo è stata depositata al Tribunale di Rimini la dichiarazione di fallimento della Rimini & Rimini spa, ammessa un anno fa alla procedura di concordato. La Rimini & Rimini, dopo essersi aggiudicata il bando nel 2010, era titolare della convenzione con il Comune di Rimini per il project financing di riqualificazione dell’ex Colonia Murri a Bellariva e del relativo tratto di lungomare. E’ evidente che il Comune - al di là della procedura fallimentare che evidentemente fa il suo corso - deve essere pronto al dialogo con la curatela e altrettanto pronto anche ad avanzare proposte idonee a rispondere ai duplici interessi in gioco: quello della collettività e quello dei creditori della società. E quindi a cambiare l’accordo di programma di un progetto ormai anacronistico. Ma ad oggi - abbiamo appreso - non ci sono ancora riflessioni da parte delle forze di maggioranza. ROTONDE: L’Assessore Biagini - che ringrazio per la puntualità e precisione - ha perfettamente illustrato ieri in commissione ai consiglieri presenti il progetto definitivo delle rotonde SS16 e SS72 e Coriano Montescudo elaborato da Spea, progetto che - proprio nei prossimi giorni - sarà depositato da ANAS (e da questa interamente finanziato) al Ministero delle Infrastrutture (Ministero che non gode proprio di ottima salute!) Basta guardare la data del progetto definitivo –è evidente che i consiglieri di maggioranza non conoscono come non conoscono il progetto - e limitarsi a leggerla per comprendere il motivo della convocazione: quella data è “Febbraio 2015”. Stiamo parlando di una delle opere più importanti e strategiche per il nostro territorio. La soluzione progettuale individuata sarà decisamente problematica perché sarà solo la Via Coriano ad immettersi sulla futura rotonda. La maggior parte dell’abitato infatti si espande sulla Via Montescudo e ciò determinerà forti criticità, obbligando i residenti a lunghe gimkane. Ritengo sia quindi decisamente importante valutare adesso tutte le eventuali e possibili alternative, prima che il progetto definitivo venga depositato. E’ chiaro che le osservazioni che il Comune potrà presentare dopo, come tutti i cittadini, se non condivise prima saranno tutte bocciate. In merito alle rotonde vi è poi un altro importante tema: richiedere e ottenere da ANAS che - nel cronoprogramma di realizzazione delle opere - le due piste ciclabili previste (una che transiterà sotto la SS16/SS72 e l’altra che partirà da Via Coriano fino a Ponterotto) siano realizzate prima delle rotonde; questo affinché l’utenza “debole (bici e pedoni) sia messi in sicurezza. PARCHEGGI SCAMBIATORI: E’ stato affrontato il tema di individuare alcune aree - in conformità al PRG, al PSC e al PTCP - nei pressi dell’uscita autostradale da destinare a parcheggi scambiatori. Obbiettivo: assorbire il flusso dei veicoli per decongestionare la città concedendo al contempo ai turisti automobilisti un’alternativa migliore che non sia quella di onerosi parcheggi o di multe certe! La realizzazione di un grande parcheggio cui affiancare delle navette per raggiungere i punti strategici della città potrebbe costituire una valida alternativa. E’ quanto è stato fatto in altre città con ottimi successi. In merito alla commissione richiesta dal Capogruppo del PD sull’andamento del servizio degli educatori verso i bambini disabili, ho già accolto tale richiesta, come sa bene il Consigliere Morolli, al quale ho già scritto in proposito. Sarà convocata quanto prima, ma poiché trattasi di commissione in cui gli invitati sono diversi non è così semplice garantirne la contemporanea presenza. Mantengo i miei impegni. Quella commissione sarà calendarizzata tra le prossime. Personalmente ritengo che i cittadini - quelli reali - siano molto più interessati a tutto ciò con cui devono fare i conti ogni giorno: le rotonde, l’abbonamento dell’autobus per i propri figli, le rette scolastiche da pagare e il parcheggio. Circa l’assenza dei consiglieri di maggioranza non sono affatto sicura che qualcuno si sia stracciando le vesti per la loro assenza! Ma se vorranno informazioni su tutti i temi trattati sarò liete di darle anche a loro. Il prossimo venerdì 27 alle ore 8.45 si terrà una commissione sulla Fiera. Sarà presente il Presidente Cagnoni che ha già confermato la propria presenza. Obbiettivo: comprendere l’andamento dei conti della Fiera anche e soprattutto alla luce delle ipotesi di privatizzazione oggi allo studio dell’Advisor individuato dalla Società Rimini Congressi che sta già operando in tal senso. 
 Carla Franchini M5S Rimini