domenica 22 marzo 2015

Prospettive

Il muoversi scomposto di Gnassi, fino a qualche mese fa (ante associazione) era solo gossip di Palazzo. I racconti delle sue "sbroccate" non se li filava più nessuno, tanto meno la stampa, sempre attenta a non sporcare il giusto abitino per tutte le promesse. La richiesta di "commissariare" l'amministrazione e la Città di Riccione rappresentata democraticamente dalla Tosi, segnala il salto di qualità (?) della strategia di Gnassi. Non credo sia giusto imputarla al Partito. Intanto perchè non esiste più se non nelle pizzerie e poi mi hanno (subito) raccontato che nessuno sapeva niente. Conosco Funelli da quando voleva fare (riuscito) il Sindaco di San Giovanni in Gambini e devo dire che rispetto all'attuale viene forse rimpianto, ma non mi sono azzardato a chiedere se quanto deliberato (da soli) nel Comitato di Coordinamento del Trc sia frutto di una estemporanea proposta, alla Gazebo delle Spose od invece una "meditata" dichiarazione di guerra contro i sudisti separatisti da Rimini. Questo è il dilemma. Troppo arduo per compilare un articolo anche per il Carlino che (a giorni alterni) osa qualche timida riflessione? Il titolo della mattina con l'Imprenditore per antonomasia viene accostato al frequente caso di presunta malasanità. Quando colpisce i bambini... L'assurdità e perfino la volgarità delle polemiche con Riccione e Pesaro non può, a mio parere, essere annoverata nelle semplici distrazioni di massa mediatica. Si forza il gioco per costringere i resti del partito a scegliere ancora Lui, il protettore degli interessi riminesi. Rappresentati dal Trc? Facciamo ridere. Nello stemma di Rimini al posto dell'Arco dovremmo inserire i cadaveri immobiliari della Murri, Novarese, Questura, Fulgor e..Teatro. Se non ci stanno, faremo due bandiere. Basta avere masticato un pò di politica con il chewing gum per capire che il "giochino" di fare arrivare ai giornali rimasti, il desiderio, la necessità, la disperazione di ricandidarsi, è in realtà la migliore difesa possibile in questo momento, per uno "cotto" come lui. Il nemico non è l'opposizione inesistente da almeno venti anni. Dove non arrivavano gli inciuci ci pensavano i..Vescovi a cancellare i candidati. Ricordate la vicenda Tadei? Il nemico è nel suo Partito. Avrete notato che il ritorno di Melucci è servito per animare il dibattito virtuale? Per gli "scarsi" rimasti è una fortuna. Usare i selfie per fare politica è appropriazione indebita di una specialità grillina. L'alternativa organica si chiama Petitti. Gnassi ha imparato nell'asilo della federazione i meccanismi ed i movimenti del potere. Quando ti fanno dimettere da parlamentare e ti "parcheggiano" in Regione sei candidata a ..Sindaco e Tu sei fuori. Che colpa ha la Tosi? Fino quì capiscono tutti che è dettata dal terrore che il virus riccionese travalichi il Marano ed aiutato dal Trc sbarchi in quello che rimane di Rimini. La grande cazzata però è stata prendersela con i pesaresi e marchigiani in generale perchè non "bevevano" la Notte Rosa. Ma la grande comica "dichiarativa" è la scelta del civismo costruttivo. La smisurata presunzione di indicare anche chi sono i "collaterali" migliori. Come fossero tutti Astolfi. Il regista Melucci sa fare di meglio, per lui andare da P...e offrirgli al momento opportuno, il vice-sindaco, appoggiando una ragazza preparata alla tavola di Bernabè come la Petiitti, sarà come indicare Magrini alla segreteria. So bene che Corrado rifiuterà, ma che ci sono altri 13 apostoli pronti, da sempre ad accettare. Per i Dreamini importante è partecipare.