lunedì 16 marzo 2015

Le unghie dell'Impero

Tra ieri e oggi su tutti i giornali occidentali viene riportata la notizia che Putin è stato ucciso o deposto, in linea di massima, secondo gli estensori degli articoli, da un “golpe” di oligarchi filo-occidentali. Questo spiegherebbe la sua assenza pubblica che dura da dieci giorni (ma non solo la sua, anche quella di Medveded e Lavrov). La notizia ha avuto alimento particolare dalla dichiarazione in questo senso dell’ex ambasciatore israeliano a Mosca, anche per l’altissima carica nel Mossad che ricopre questo signore. Noi non abbiamo le “notizie riservate” che hanno altri e quindi aspettiamo che il mistero, vero o apparente, si chiarisca. Resta il fatto che nell’ipotesi fosse vero quanto compare sulle nostre veline bisognerà ammettere che, se le unghie dell’Impero del Bene (o del Caos come è preferibile chiamarlo) arrivano così lontano c’è poco da fare. Moriremo schiavi. Se di contro non fosse vero vuol dire che anche l’Impero è alla frutta ed è costretto a lanciare altre “false bandiere” per continuare la guerra. In altre parole cominciano ad accorciarglisi le unghie. Vedremo… 

Woland