mercoledì 18 marzo 2015

Notte Rosa ..Pesarese

Chi l'avrebbe mai immaginato che avremmo preso una bella lezione di etica politica e festaiola dai..marchigiani? E' vero che a Pesaro sono di natura particolare, diversi da quelli calati nella nostra realtà quando tirava..tutto, provenienti in gran parte dalle campagne. Abbiamo ironizzato per anni su chi fosse meglio avere sull'uscio di casa o guardando le targhe, affermare che il puttan tour sul Marano fosse meta esclusiva dei sammarinesi e..pesaresi di nascosto. Dobbiamo ringraziare Gnassi ed il Corriere del Pd, affettuoso nell'accompagno delle sue "sbroccate". Il "facciamo da soli" è stata una risposta perfino gentile alla promozione dello sballo. Non vogliono prendere lezioni da un vecchio dj, un gestore di discoteca ed un albergatore da venti camere. Saranno anche un pò testoni ma hanno capito che chi tocca o copia Rimini..muore o fallisce. Credete che la gestione del Fellini sia stata roba da nascondere come fanno le tre "testate" ancora rimaste? I 30 chilometri che ci separano con un monte in mezzo per impedire l'invasione sono una cortina che non vogliono si superi per importare stronzate valide per una notte. Bravi pesaresi, vi meritate quella bellissima struttura che risponde al nome di Lungomare, vostro. Non avete pensato ai grattacieli. Sulla spiaggia di giorno e..di notte giocano i bambini, è vissuta come una parte attiva dell'economia. Non un regalo demaniale ad una casta. Il problema, il nodo gordiano della discussione è il Modello Rimini. La Plinia della Rimini che Vorremmo ha "sentenziato" l'inutilità di liste... d'accompagno per il Pd. Ha visto da lontano (?) quello che è successo nella nostra Città. Chi dovrebbe, per i voti accumulati e per un dovere morale verso gli elettori, fare o tentare almeno l'opposizione, si trastulla sul niente. A Riccione sono rimasti poco più di una famiglia ma fanno danni come fossero tantissimi. A Rimini per fortuna Cardone c'è. Non basta. Gnassi ha chiesto il "commissariamento" dell'unica opposizione esistente. Non fanno sempre bene, anzi, il pericolo di pensare Riccione come un lunghissimo Viale Ceccarini è reale. Ci pensa la Polisportiva ed un parroco con le pa..al resto. Faccio una domanda ai Cicchetti. Se si andasse domani alle urne della Perla, i voti per la Tosi sarebbero come le presenze turistiche che avete scolarescamente contato o pensate nella famiglia allargata che ne prenderebbe uno in più? Pensate di continuare a dire, fare, baciare quello che nemmeno Ubaldi osa? Quale ruolo vi siete ritagliato? Il Pd, Birraio a parte, ha capito che rappresenta il grande pericolo. Non è stata un'uscita estemporanea del Taglianastri in scadenza, ma (sembra) una strategia meditata e consultata con il genio di Dalprato e...l'avvocato velista dell'Agenzia della Mobilità. Il tema e dramma è il modello Rimini da cui vogliono tenere le distanze. Una vista che ho goduto decine di volte, scollinata in bici la Siligata, vedi un immenso verde con le stesse case che ammiravi da bambino. Stesso panorama da Gabicce, le poche costruzioni sono di un sindaco presto dimenticato. Caro Ermeti, organizza, (come Melucci non hai molto da fare) un pullman strategico. Porta i 300 allievi del Forum ad osservare ed imparare come hanno organizzato il loro Lungomare. Senza slide, cocco beach, verde bucolico e cerbiatti da sabbia. Di architettonico griffato c'è forse poco. Ma nella stagione estiva è un unicum turistico. Piacevole da vedere e frequentare. Sembra ci sia una festa permanente ma adatta anche ai bambini, senza insegnare il lancio della baby lattina. Giocano sulla limitrofa spiaggia, passeggiano, con gelaterie e ristoranti pieni. Un'atmosfera da Vanzina anni 60. Poco, molto, giusto, sbagliato? Domande oziose, è la cultura marchigiana e in particolare pesarese. Il passo secondo la gamba. La lettura del Corriere del Pd e qualche volta perfino del Carlino li ha terrorizzati. I vandali li tengono alla larga. Se vogliono fallire dicono di riuscirci anche da soli.