lunedì 23 marzo 2015

Sarkozy: il nuovo eroe della sinistra

Bravo Woland. Abbiamo pubblicato subito l’articolo di Woland sulle elezioni francesi perché esprime bene il livello (si fa per dire...) della stampa di regime. Italiana e non. Tutta a gioire e a gridare “evviva” “evviva” perché Sarkozy, così si legge, “ha fermato l’onda Le Pen”. Fa veramente ribrezzo leggere i pezzi dei giornali “politicamente corretti” che esaltano la più che presunta vittoria dell’ex Presidente francese sulla Marine Le Pen. Se non altro per un paio di considerazioni che qualsiasi idiota può fare. La prima è che il “programma elettorale” di Sarkozy per guadagnare voti è molto più a destra e soprattutto assolutamente più razzista di quello della Le Pen. Segno che come ha detto esattamente Woland ormai i nemici della casta sono tutti quelli che non condividono il “credo” della BCE. Con la conseguenza che tutti gli altri sono amici, compresi i razzisti alla Sarkozy e i “nazisti buoni” di tutta Europa. In secondo luogo la manciata di voti che ha permesso alla super alleanza di “destra+centro+casta” di superare la Le Pen non può mascherare il disastro dell’ormai pseudo sinistra cioè i socialisti di Hollande guarda caso confermato dai risultati della Spagna. Se la cosa si ripetesse in Italia fra un paio di mesi nelle regioni “chiave” Lombardia e Veneto forse capiremo perché i pochi “uomini veri” (pur con tutti i loro errori) della sinistra se ne stanno andando silenziosamente disgustati. Il riferimento a Giuliano Pisapia non è puramente casuale.  

La Redazione