lunedì 23 marzo 2015

Il ritorno di Melucci

Andrea Corsini da Cervia, oggi assessore al demanio della regione emilia romagna, afferma che i bandi per le concessioni demaniali imposti dalla Bolkestein, valgono solo per le "nuove"..concessioni. Ancora prima di Melucci venne chiamato da Errani, sulla stessa poltrona, un rifondatore alla Mangianti, un certo Pasi di Ravenna. Inventò una legge regionale, cancellata per la vergogna e l'illegittimità accertata perfino dal Governo Berlusconi, notoriamente attento alla difesa dei deboli e minorenni. Da allora il Pd, a dispetto delle lusinghe del Pizzolante di turno, si muove cautamente. Melucci, il più furbo ed attento lettore del blog, ha deciso la strategia riminese. Gnassi nella veste di responsabile nazionale del demanio per l'Anci, si è espresso lodevolmente su questa linea. Non l'ha capita fino in fondo, a lui interessa il Lungomare Paesani, della spiaggia molto meno. Ma sono quisquiglie. Secondo il nuovo oracolo di Bonaccini, solo le nuove concessioni, intendendo con questa definizione le aree demaniali marittime non assentite, possono essere oggetto di bando. Ci dica questo nuovo fenomeno, sgorgato da terre bagnate dal mare e dal sale quante aree assimilabili alla sua "invenzione" esistono nella nostra e purtroppo sua regione? Considerando naturalmente la legge regionale che impone che il 20% del demanio marittimo debba rimanere al libero uso, per capirci: le spiagge libere. La risposta noi la conosciamo: neppure una. Le spiagge libere non raggiungono il 10 per cento. Significa caro assessore alla Cangini, lanciaree un'altra vergognosa e strumentale promessa, proponendo un nuovo che non c'è, per nascondere il "vecchio" dei signori della sabbia. Vi siete tutti ammalati di renzismo demaniale? Questi sono i fatti, non le pugnette canginiane. Degli innovatori nemmeno l'ombra, parlo di quei piddini che non volevano la riconferma di Melucci. L'unico che si oppone (bene) a questa vergogna. Passo a Gnassi, sindaco e presidente provinciale, nonchè rappresentante dell'ANCI su questa materia. Cosa pensa o magari dice a proposito della scelta che vuole fare il...Corsini di turno? Non chiedo che venga "commissariato" anche lui, ma una semplice dichiarazione, non scritta da Funelli. Arso dalla curiosità, mi piacerebbe sapere anche come la pensa il Mitico Arlotti e la candidata Petitti. Aveva promesso e mi aveva invitato ad una riunione "politica" che però non ha mai fatto. Rappresentate la forza politica più acriticamente e stupidamente convinta nella sua cieca adesione all'Europa dei Draghi e Frau e non aderite alla Bolkestein che rimane un elemento fondativo, approvato e votato da una coalizione di centro-sinistra? State bene a ballare con i Lupi. Sui cinque stelle, per ragioni di spazio e comprensione..passo. Al massimo del "pubblico" riescono a percepire l'acqua come i rabdomanti. Oltre non riescono ad andare. Campano e bene anche quelli dimezzati nelle diarie, con le porcherie che escono a getto continuo. In un paese leggermente normale non avrebbero spazio sui tetti. Qualcuno, non certo la Monica Fornari fa fatto un'insperata fortuna cavalcando delfini e..vongole. Avviso i vari " tentatori" della fortuna con le Liste che mettersi d'accordo con Melucci è una cosa facilissima. Ti lascia sempre qualche cosa che in realtà ambiscono tutti. Un assessorato, uno strapuntino, una pari opportunità. Maurizio è il migliore interprete del potere. Non mi verrete a raccontare che volete davvero fare come a Riccione? Rimane (Melucci) però l'unico che ha il coraggio di definire assurda la proposta del Corsini di turno al Turismo. Dovrebbe essere, almeno a Rimini, la bandiera delle Liste e MoVimenti. L'unica possibilità di innovare città e turismo.

 P.S. Amici a Cinque Stelle, smettete di fare riunioni da barbieri per incensarvi. Come siamo bravi ed onesti. Poi non distinguete un rubinetto da un ombrellone. Uscite, una volta, con una proposta che non sia una richiesta di dimissioni. Alla fine sceglieranno la Petitti che dicono, sarà meglio di..Gnassi, con poca fatica.