venerdì 13 marzo 2015

CS M5S Santarcangelo

Quello che è successo ieri sera in consiglio comunale è uno dei più bassi momenti di democrazia che il nostro comune ha vissuto dagli ultimi decenni. “In qualità di capogruppo del PD ritengo necessario portare a conoscenza dei consiglieri di opposizione e alla cittadinanza che voteremo contrari a tutte le mozioni all’ordine del giorno di stasera, fatta eccezione per la mozione al punto 6…siamo giunti a queste considerazioni non valutando il contenuto di dette mozioni ma il merito, consideriamo le mozioni presentate come strumenti con caratteristiche populistiche di visibilità, un gioco al quale noi non vogliamo partecipare…”. Queste sono le parole che il capogruppo Rinaldi ha deciso di utilizzare per fare una dichiarazione di voto cumulativa sulle mozioni portate da ciascun gruppo di opposizione. A parte che il capogruppo PD dovrebbe fare un uso più corretto dei termini visto che valutare il merito significa proprio valutarne il contenuto, definire la richiesta di partecipazione da parte dei cittadini populista la dice davvero lunga! La mozione presentata dal consigliere Martignoni della maggioranza invece, lungi da essere di stampo populista: chiede la riduzione degli stipendi dei dirigenti di Hera, siamo sicuri che il comune di Santarcangelo, con il suo 0,22% di azioni, riuscirà in questo intenti in tempi brevissimi, ricordiamo che parliamo della stessa amministrazione che neanche 3 mesi fa ha deciso di rinnovare il patto di Sindacato con Hera, la stessa che ha contribuito a far diventare Hera ciò che è oggi. Al termine dell’intervento il capogruppo di Sinistra Unita, Roberto Zaghini, si è ufficialmente dissociato dalla posizione del Partito Democratico, e di questo gli riconosciamo certamente il merito. Avremmo voluto sentire le stesse parole anche da qualche altro consigliere di maggioranza ma anche dopo averglielo richiesto in modo diretto il silenzio in sala è rimasto assordante. I termini e i toni utilizzati questa sera dal consigliere Rinaldi non si addicono di certo ad un partito che fa della democrazia la sua bandiera. Per questo motivo riteniamo doveroso invitare il gruppo consigliare del PD a porre le proprie pubbliche scuse e ad evitare in futuro posizioni antidemocratiche e radicali come quelle adottate stasera. E vista l’incapacità dimostrata da Mirko Rinaldi, segretario del PD santarcangiolese oltre che capogruppo di maggioranza, a una dialettica democratica con l’opposizione che rappresenta il 49% dei nostri cittadini chiediamo che rassegni le sue dimissioni con effetto immediato.