venerdì 27 marzo 2015

Fogne, CiViVo e molto altro

Argomenti e markettaggi molto distanti. Metterli assieme però fotografa la qualità di questa amministrazione e la necessità di un cambio radicale dei comportamenti elettorali. Se non si verificherà, come temo, non lamentatevi. Sperate solo che il Pd metta un uomo/donna meglio dell'attuale. Attenzione perchè Gnassi rappresentava il migliore e più curato prodotto della cucina post comunista. Le scuole obbligatorie le aveva frequentate con successo. Ha avuto sempre anche il.....la fortuna di essere sempre in posa nel posto giusto al momento della scelta. Ricordo per gli attenti grillini che in quel partito allora non erano previste le lotterie. Ho letto sul sito ufficiale del Comune di Rimini che la vasca di laminazione dell'ospedale, al modico costo di 4,5 milioni, è stata completamente finanziata dal.. Comune di Rimini. Domanda: la (stessa) vasca di laminazione a carico dell'Asl, in ragione dell'aumento dell'impermeabilizzazione dei suoli che fine ha fatto? Idem per quanto riguarda la vasca dell'Iper. Se, come penso, queste opere sono state (almeno) monetizzate dalle aziende interessate, diventa chiaro a tutti, anche ai giornali rimasti, che Gnassi si è (solo) impossessato di un opera/e già prevista/e nelle rispettive convenzioni, in ottemperanza alle leggi vigenti anche a Rimini. Siamo nell'ambito dei peccati veniali, non si sfocia nelle associazioni da vasca. Il peccato mortale... per la Curia sarebbe mandare a casa il Pd. Il Seminario correrebbe grossi rischi sismici e finanziari. Eppure il grande parroco riccionese ha avuto il coraggio di fare quello che chiedeva il gregge dei fedeli. Sui CiViVo, vista l'ultima assegnazione delle casine sul taglio del Marecchia, ho cercato di capire il formale rapporto. Se esiste. Un aderente alla organizzazione del tempo libero tra un voto per Gnassi ed uno per Andrea si dovrebbe occupare di lavori manutentivi che normalmente nei comuni (normali) a sud e nord vengono espletati direttamente dall'ente oppure nel caso nostrano da Anthea, braccio operativo del sindaco. Lavorare su spazi ed edifici pubblici deve sottostare a precise regole, convenzioni, assicurazioni e contributi. Se invece sono delle emanazioni "dirette", occorre una delibera che li inquadri non solo elettoralmente. A Rimini funziona la politica dell'uno notevolmente diverso dall'altro, l'antitesi del grillismo. Faccio un esempio dettato dal solito caffè mattutino scroccato all'amico Baschetti. Munito di una certa esperienza amministrativa, che mi aveva portato ad osservare (da vicino) anche le 40 mila richieste di condono del mare nostrum dell'abusivismo, sono sicuro ci fossero anche un migliaio di tettoie di diverso colore e dimensioni. Le uniche..due demolite sono state quella del "mio" (per quello) Circolo Nautico a Viserba ed il Caffè delle Rose a Marina Centro. Un amico mi ha confermato che quelle censite come abusive sono..oltre il migliaio, cifra però inferiore alla realtà. Mattinata, ieri piovosissima. Dal telone "permeabile" cadeva un diluvio d'acqua sui tavolini del Caffè, mentre le altre 999 sono ancora a proteggere di tutto e di più. L'orrendo teloncino è l'immagine desolante della nostra Città. Una Ruota viene installata e condonata a ..posteriori, mentre nello spazio più pregiato della Marina non si riesce a trovare una soluzione decente. Ricordo anche la campagna sulla spiaggia scatenata qualche anno fa con bindelle per tanti. E' finita in..prescrizione?Funelli è riuscito nell'intento di fare "giurisprudenza" con il suo tardivo declassamento. Non contento si è cimentato in una curiosa interpretazione del "mancato" appalto nell'assegnazione ad Hera del mostruoso progetto del Psbo. La sua sentenza passata in giudicato sarebbe da inserire in quelle memorabili a Giunte Riunite: per Hera non serve un bando. Li fa..dopo per assegnare i lavori. Credo che Funelli meriti un adeguamento del contratto.