lunedì 8 giugno 2015
Editoriale
Non è un mistero che per il nostro Blog il punto di riferimento giornalistico locale sia il Carlino. Gli altri per varie ragioni o sono spariti o dipendono ufficialmente dal Pd. Per il quotidiano bolognese è diverso, dipende direttamente da Renzi. Meglio leggere gli sforzi politico-letterari di Piccari Junior e capire perchè molte volte sia più sicuro avere una figlia. Mi hanno raccontato la coreografia dell'ingresso di Gnassi alla Festa delle Acque di Viserba made in Ridracoli. Non so se qualcuno abbia ripreso l'avvenimento e la ragione per la quale il simpatico Morollino, aiutato dal larghissimo parentado, organizza la bella e romantica manifestazione. Per arrivare a fare i Gnassi da Lungomare si inizia così. Sono i ruoli della politica che cambia. Si corre però il rischio, se il giudice riminese si comporta come con la Tosi, di morire di noia i prossimi anni. Carlo Andrea Barnabè giornalista vero, una volta veniva classificato nella casella leggermente (sic) destrorsa, come l'intero giornale dell'ex petroliere nero, prima dell'ubriacatura renzista. Da Riccione emetteva tutti i giorni, con sagacia ed intelligenza, rosari di accuse nei confronti del povero Pironi in versione Marino. Ho letto, per caso, il suo Editoriale sulle accuse alla NoTrc Tosi. Volere accostare le vicende "associative" riminesi con la presunta, domestica, quasi familiare interruzione dei lavori per un quarto d'ora, nemmeno un Montanelli ce l'avrebbe fatta. Infatti Carlo Alberto Barnabè non lo fece. Continuate ad intervistare Cecchetti