Il Resto del Carlino ha pensato (bene) di entrare nella vicenda spiaggia, facendo un lungo elenco di quanto pagano i concessionari, evocando le denunce dei redditi a fronte di vendite milionarie di bagni e bar. Poi per.... paura, pubblicità, tirature, ordini, vira sulla comoda zattera della famosa "Identità", una specie di marchio zanza che sembra di esclusiva pertinenza demaniale. Chiediamoci, una volta per tutte, cosa sia questa famosa ed esclusiva peculiarità dei bagnini.
Per scendere sulla sabbia, una volta era simpatico sentire l'ex salvataggio che parlava il suo tedesco, rideva dei suoi difetti, un compagnone diventato repubblicano. Qualcuno ci dirà che i tempi sono cambiati, allora mutiamoli fino in fondo, trasformiamoli in preparazione, chiedendo ai nostri operatori di masticare almeno un pò di russo, polacco, rumeno, l'inglese ufficiale non serve nemmeno in Aeroporto, chiuso quasi ufficialmente. Se non vogliamo tediarli con full immersion linguistiche come Ancellotti, almeno si dotino di un normale brevetto di salvamento. Siamo antichi frequentatori della spiaggia, vedere un bagnino in riva al mare, significa che ha avvistato un abusivo armato d'asciugamano, i vù cumprà hanno resistenze ed organizzazioni più feroci. Per i tanti ex qualcosa che hanno pagato la zona oltre un milione è spontaneo pensare che dopo il salato esborso debbano solo incassare. Sarebbe questa l'identità da difendere? Il discorso diventa più cruento per i bar, scomodare la romagnolità alla riminese è ironia fuori luogo, ci accontenteremmo di un onesto rapporto qualità/prezzo. Un solo esempio, tutti sappiamo che un aperitivo ha un costo aggiuntivo, determinato dagli assaggi che ormai tutti locali concedono per attirare i clienti. I bar sulla sabbia nel 90& dei casi, meno un nostro amico, servono due olive o tre patatine pai, spesso neppure freschissime.
Da tempo chiediamo di non parlare per luoghi comuni, ma quando leggiamo che Gnassi è diventato partner letterario di GalliCna, allora abbiamo capito che il nostro turismo è fottuto, dal Carlino però aspettiamo di più. E' vero, viviamo di ricordi, ma datevi una identità giornalistica.
P.S.
Perchè Fabio&Andrea non l'avete scritta un mese fa?