martedì 23 aprile 2013

Fabio L'Avvisatore

Dal PDL:"Pronti a votare Renzi" , Tosi della Lega :" Mi piacerebbe Renzi premier", i cosiddetti giovani turchi del PD (ex?) bersaniano di ferro che dicono che :"a questo punto tocca a Renzi" e il duo Meloni/La Russa :" ok ad una candidatura che rappresenti il ricambio generazionale". Ormai e' chiaro ed evidente, il cerchio si è chiuso sull' incarico a formare il nuovo governo che verrà dato al sindaco di Firenze. Magari mi ricrederò ma a botta calda, se così fosse, la chiusura di questa vicenda non mi convincerebbe per nulla. Non mi riferisco alla figura di Renzi, per carità, ma semplicemente al fatto di spendere ora e in questa situazione una delle poche figure spendibili rimaste al Partito Democratico. Personalmente preferirei una soluzione di un Governo sostenuto (per forza) dal PD ma senza suoi uomini nell'esecutivo ma evidentemente i patti con Napolitano prevedono un coinvolgimento diretto. Siamo nella stessa identica situazione nella quale all'indomani delle elezioni avevamo detto di non voler essere. Poi non ho dubbi che ci si metterà d'accordo sulle cose da fare ma se doveva essere il programma dei saggi tanto valeva incaricare uno di loro.....è allora mi faccio una domanda semplicissima, giusto per porre un interrogativo che da domani credo si porranno in parecchi. Se il M5S (dico loro ma potrebbe essere chiunque) porterà in Parlamento una proposta di legge sul conflitto di interessi che sarà sicuramente avversata dal centrodestra, che però è al Governo, cosa farà' Renzi appoggiato da Berlusconi? E cosa farà il PD che sostiene un governo nasiere al PDL? ....può stare in piedi una roba così o le contraddizioni esploderanno subito? E allora se così sarà, Renzi non ne uscirà con le ossa rotta? ..a meno che il patto col Berlusca sia talmente forte da superare tutti questi problemi, ma a quel punto il problema diventa politico e se lo porranno in tanti all'interno del centrosinistra. Comunque staremo a vedere...all'alba (o al tramonto?) manca poco....spero davvero di tutto cuore che si facciano scelte con il cervello sulla testa e non dettate dall'ambizione personale...ricordo solo che Berlusconi dal 1994 e' ancora li a dettar legge e negli anni ha fatto fuori politicamente (con anche una buona dose di aiuto da parte della sinistra autolesionista) Occhetto, Prodi (tramite Bertinotti), D'Alema, Rutelli, ancora Prodi (stavolta tramite il mercato acquisti nel quale è' molto bravo imparando dal Milan), Veltroni, Bersani (suicidio assistito) , Marini e ancora Prodi (lui qui era solo spettatore che guardava mentre i compagni di Prodi lo uccidevano in casa loro). Attento Matteo....molto attento.
fabio galli