mercoledì 24 aprile 2013

Riccione-Rimini

Quando ho scritto a Lugaresi che da grande volevo diventare come lui, non l'abbiamo presa seriamente entrambi, ma stasera sono stato a Riccione, a trovare un amico che non vedevo da tempo, lui segue come tanti il m5s di quel paesino cosi lontano e dalla lingua cosi diversa dalla nostra, due chiacchere, un caffè e la promessa di rivederci ancora per un confronto, per il rientro ho deciso di seguire il lungomare, ed avere cosi la percezione della buona stagione, cosi con la mia macchinina ad una velocità costante subito mi trovo in difficoltà nel fermare l'auto per fare una telefonata, la pista ciclabile di riccione all'altezza del marano, non aiuta a costeggiare l'auto e lasciar passare le auto, quelle vere, quelle dei turisti che scorrono il lungomare come se fosse una rivista illustrata, accidenti, mi fermo troppo vicino ad una signorina che non stava aspettando l'autobus, in fondo è notte fonda sono gia le 22:30, mah! allora riparto senza usare il telefono, meno male perche una pattuglia di carabbinieri stava gia organizzando un posto di blocco. Passo il confino Miramare/Arciun detto anche il passo del Marano che subito le signorine tra le comitive e pulman di scolari e rinnovamenti santi, diventano gruppi anch 'esse, 2 alla volta, 3 alla volta, ad ogni angolo, mi immagino le indicazioni che potranno essere, no,non la prima, la seconda mignotta a destra giri li, ma non quella bionda, quella mora un po grassa... sono passati anni (ero 13 enne) da quando il lungomare era fitto di Ragazze Nigeriane, poi si è fatta pulizia e ora tutto è risolto (sigh!) toh guarda una scolaresca a quest'ora sul lungomare a piedi, forse vedono la Ruota e con l'insegnate in testa vogliono raggiungerla ansimantis, mi sono distratto e un fottio di cartelli mi indicano lavori in corso... fango sulla strada, cartelli divelti, birilli di gomma a casaccio, oddio il nuovo lungomare, rallento, mi sembra piu stretto, si, il marcapiede gia segnato da qualche bicicletta che non ha calcolato bene il dislivello, mi appaiono strane indicazioni orizzontali ( le strisce bianche per terra) doppio senso di marcia sulla pista ciclabile con segnale di precedenza per i pedoni... sogno o son desto, voglio essere gia a casa, tutti i posteggi a sinistra, anche quelli per i disabili che ora per forza devono attraversare... !? come? si. che porcheria e ricordo un film con alberto sordi che ricordava "io sono io e voi non siete un caxxo"! ora il lungomare sembra piu lungo piu lento, forse piu sicuro, immagino bici contro bici contro passeggini, contro carrozzelle per disabili, un orgia di ruote leggere, e le auto in fila indiana che si chiedono.. perche siamo passati di qui! Allora ho realizzato... Ma ecco la Ruota che si apre con il suo inutile splendore, ruota la ruota luminosa (sembra riecheggiare l'arrivo del rex)(guardatevi amarcord, gnurent) solo che riecheggia riecheggia riecheggia, mi vien da vomitare! Allora avevo realizzato, ci stanno mettendo alla prova, siamo in un grande esperimento, tutta la città messa alla prova, dalla regia, saranno preoccupati, "questi non si incazzano mai? gli abbiamo messo di tutto : il teatro infinito, il lungomare surreale, i parcheggi inesistenti, ciclabili impossibili, centri commerciali che sostituiscono centri città, piani regolatori storici, confusi con mattone si mattone no, ponte di tiberio forse, ruota, festivita inventate, ma quanto resisteranno ancora" oh che qualcuno si incazzi e gli dia soddisfazione! nel frattempo un macchinone targato rsm mi sorpassa romboante scocciato, sento anche l'insulto. gia! Buonanotte a tutti, rientro in città e ai miei lati, cartelli, affittasi vendesi, vendesi,vendesi affittasivendesiaffvend. 
davide ghinelli