venerdì 19 aprile 2013

Zombi

La notizia che i vertici di Aeradria sono indagati sembra la scontata conferma delle notti rosa. Non stupisce neanche la tempistica, determinata dalla discesa in campo della Carim, che ha chiesto, pagando, ai quattro giornali uguali di pubblicare le sue sacrosante ragioni. I soldi spesi meglio. Non crediamo neanche che l'iniziativa sia dovuta al passato milanese del procuratore, siamo sicuri però che in quelle latitudini da un pezzo sarebbero nelle mani degli avvocati. Sembra che le procedure per il conseguimento del concordato in continuità non siano state rispettose delle regole, sul resto invece...Anche le reiterate capitalizzazioni da parte dei Tre Gemelli Pubblici (sembra) non siano state espletate con le necessarie modalità. Insomma un pasticcio che rende l'aeroporto in linea con i successi gestionali di Fiera, Palas e..Trc. Con la somma di questi debiti si facevano quattro fogne separate, tre scuole al posto del seminario, eliminando lo scandaloso nomadismo dell'Einaudi. Trattano la programmazione scolastica come quella urbanistica, variano. Tornando alle scivolose piste felliniane, senza usare il cautelativo sembra, i debiti, raggiunta la modesta cifra di 44 milioni che aveva fatto adirare il capo cordata Vitali, sono saliti a 48 con buone possibilità di crescere. Le due omelie di Gnassi e Vitali sprezzanti nei confronti della Carim rappresentano l'ultimo (?) atto di una commedia che noi paghiamo come fosse lecita.