domenica 21 aprile 2013

Il 19 Aprile

Gli storici la riporteranno come l'inizio della fine del Partito Democratico. Aggiungendo che le elezioni ed il ripescaggio di Napolitano misero la pietra tombale su di un partito fuori dalla storia e dalla realtà. Hanno pensato di potere entrare in casa del MoVimento senza bussare o chiedere permesso, acquistando onorevoli solo per la loro origine geografica o per la scarsa esperienza. Lo streaming dell'incontro tra le due delegazioni è finito nell'orrido televisivo. Eppure quell'errore grossolano poteva diventare la salvezza. Grillo dopo la disfatta della candidatura Marini, fece ampie aperture al partito ancora di Bersani, purchè si fossero orientati su Rodotà. Una proposta seria e condivisibile, per un candidato proveniente da quel Partito. Con l' impegno per il futuro, si sarebbe creato un precedente fattivo per una collaborazione benevola sul governo. Ci sono stati tanti traditori diversi. Dalemiani che giocavano l'ultima carta prima della scomparsa, i giovani che volevano un approccio politico su temi ormai condivisi ed i ..renziani,. quelli che non c'entravano niente con gli eredi del comunismo. Potevano avere nelle mani l'avversario che hanno tentato di annientare con giornali, televisioni, indagini, società, gossip, usando l'armamentario del kgb nostrano. Il P.D. accecato dalla solita arroganza, pur di non mostrare che la linea veniva dettato dal politico Grillo, ha preferito violentare il patto fondante del "Mai con Berlusconi". E' iniziato un casino dissolvente che li ha portati con il Cavaliere e Monti a svegliare George dal meritato riposo. Un atto che con l'abbraccio ad Alfano sarà il testimonial di una lunghissima campagna elettorale. Intanto i cittadini più o meno onorevoli si sono testati in queste settimane di dura battaglia. Qualcuna ha imparato, altri a casa. Il colpevole è Bersani, ha fatto più autogol di Nicolai, ma è tutta la classe dirigente che deve cambiare assieme al contenitore partito. Una operazione necessaria e doverosa. O la fanno loro o lo farà l'elettorato. qualche illuminato giornalista (due) ha già detto che è solo un grande regalo al MoVimento. Le rivoluzioni non permettono di fare prigionieri, la prossima volta non si deve sbagliare un colpo. Pensate a quante Moretti ci sono dentro quel calderone scoppiato. Se qualcuno insulta la Lombardi m'incazzo.
sandro baschetti