sabato 20 aprile 2013

La Carica dei 101

Per gli amanti della cabala il segno c'è ed è evidente. Quel 101 regala qualche battuta e qualche triste presentimento. Ma a pensarci bene quel numero in fondo racconta solo la storia di un inevitabile prossimo fallimento, a Roma come a Riccione. I 101 grandi elettori del Pd che hanno affossato Bersani e il suo tortello magico e i 101 iscritti al Pd riccionese che ieri hanno eletto il fantinoCasadei, nuovo segretario del partito, sono il simbolo di questo fallimento che viene da lontano. Un partito sempre in lotta con se stesso, schizofrenico e autolesionista che non riesce ad uscire dal suo isolazionismo arrogante. Un partito che cammina con la testa rivolta al passato. E che guarda al cambiamento con le lenti opache di un saldatore di tubi. A Roma come a Riccione, dove qui a raccogliere i resti e le macerie di un partito su cui si è abbattuto come uno tsunami la catastrofe del Nazareno è stato scelto un fantino tutto fare, sponsor di altrui belle speranze. Se a Roma quei 101 sono apparsi una folla immane, i 101 iscritti e tesserati che a Riccione hanno votato il fantinoCasadei sembrano piuttosto un triste condominio. È questa la forza della prodigiosa macchina da guerra che vorrebbe continuare a governare questa città, che vorrebbe segnarne e indicarne il futuro e le nuove scelte? Il fantinoCasadei ha perso già prima di cominciare. Non per personale incapacità ma per evidente incompatibilità. Quei 101 che sono andati a votare gli hanno paradossalmente detto che fuori da li non è questo suo, il Pd di cui questa città ha bisogno. C'è molta strada da fare, non da ri-fare!"
alberto nardelli