domenica 14 aprile 2013

Pochi Centimetri


La Tv Curiale ha il compito di riprendere il Consiglio di Gnassi, quando non è in missione. Nel Sito Amorevole finiscono il compitino con apprezzamenti adulatori che facciamo fatica a capire, se non pensando maliziosamente che nella rivisitazione urbanistica l'ecomostro di Covignano poteva avere un posto d'onore. Ci sono comparti e comparti, quelli benedetti vicini alla Fiera di Cagnoni hanno avuto cambi di destinazione, non hanno subito correzioni come i mattoni e cemento impastati d'indulto, dipende dalle targhe delle proprietà. L'Ance di Rimini ridotta in condizioni da non riempire un tavolo da briscola, promette ricorsi. Hanno ragione sul piano del diritto, ma ancor più su quello squisitamente politico se questa espressione a Rimini non rappresentasse un insulto. L'intervento di Agosta è da Dieci Saggi. Ci siamo persi, torniamo seguendo via Covignano, arriviamo in consiglio comunale, garantendo il numero che sembra la cosa più legale. In Consiglio, pochi centimetri, separano Fabio Pazzaglia dal M5Stelle, un rigagnolo che il richiamo della foresta ha trasformato in fossato. Quando il Pici chiama Fabio risponde. E' fatto così, nonostante si sia espulso da solo da quella conventicola di compagni d'infanzia, i Bernabè, Magrini lo stesso Gnassi per evidenti conflitti d'interessi. Quasi sempre legati all'uso del territorio con varianti, una specialità della casa Melucci, ma votate disciplinatamente da tutti, la manina sopra il cielo di Agosta l'abbiamo sempre ripresa alzata. Quando non c'era, era per ragioni non...  La partita a Rimini e Provincia è tra due attori politici. Il vecchio impresentabile partito post democomunista e la novità del MoVimento. Gli altri sono comparse che non hanno più punti di riferimento, riescono a coagularsi solo gridando ingiurie sui grillini. Nelle battaglie si forma un gruppo dirigente, quello del MoVimento a Rimini sta salendo velocemente, senza aiuti esterni che non arriveranno mai. Pensavate che dieci maschioni scelti da George potessero cambiare il Paese? Neanche Gnassi scelto da Melucci SalvaRimini