giovedì 11 aprile 2013

Lo Scopo del Governo

Uno dei Siti politicamente più pornografici è quello di Dagospia. A noi piace rovistare tra i culi e le tette in copertina quasi tutti appartenenti a famose veline ed escort di palazzo. Ogni tanto in mezzo ai mille gossip, outing sessuali, notizie inventate e odio per la Juve, puoi trovare qualche incipit interessante. Riprendiamo lo scenario ipotizzato dopo il 18 aprile. Sembra che la successora di George appartenga con una certa indulgenza alla specie femminile. Le due più taggate sono la Severino e la Emma di Pannella. Francamente non potendo votare secondo gli strani regolamenti del MoVimento, non mi dispiacerebbe nessuna delle due, Strada sarebbe meglio anche dell'Imposimato. Dietro a questo incesto pidi e pidielle si cela il regalo estivo per il Cavaliere. Le carceri italiane fanno schifo come i nostri stadi, l'unica lodevole soluzione sarebbe una amnistia per i reati di Berlusconi, lasciandolo al riparo dagli accanimenti giudiziari, in realtà quasi scomparsi da quando Rep fa il tifo per il prossimo inciucio. Secondo il mondo.it gli Sherpa Letta con i Franceschini e D'Alema&Penati stanno alacremente lavorando per questo scenario. Beppe tirerà un sospiro di sollievo, l'obbligo di visitare gli agriturismi laziali non era il massimo della goduria. Terminerebbe così anche quello che, secondo il Cavaliere, è l'accanimento giudiziario nei suoi confronti da parte di alcune Procure. L'uscita di scena di Berlusconi, nel caso accettasse gli obblighi dell'amnistia sull'incandidabilità di chi ne ha goduto, sbloccherebbe il quadro politico: lo Scopone Bersani potrebbe avere il via libera dal Parlamento, con l'uscita dall'aula del Senato da parte del Pdl al momento della fiducia e si sgonfierebbe come d'incanto il rischio di elezioni anticipate perché a questo punto, escluso il Movimento 5 Stelle, nessuna tra le altre forze politiche avrebbe interesse a tornare al voto, almeno non prima di aver varato i provvedimenti urgenti, legge elettorale, economia, fisco e riforme istituzionali che il Paese dei Giornali chiede a gran voce.