martedì 30 aprile 2013

Prieti

Il presunto grillino che ieri ha sparato ai carabinieri in assenza dei politici, sembrava essere atteso da tutto il mondo inciuciante. Lo spettacolo della firma del governo Berlusconi non prometteva bene, nonostante la grancassa della stampa di regime e Zerbini. Non era una visione adatta per festeggiare il ritorno del Cavaliere nella veste del Caimano trionfatore. Le correnti deboli di pensiero ed azione del pidi, con i sei colpi, si sono prontamente rintanate nelle grotte della paura. Non sono mai stati dei cuor di sinistra, piccola casta che vuole subentrare ad altra casta. Colpi drammatici sulla pelle di lavoratori della sicurezza che prendono poche centinaia di euro per difendere gli indifendibili. Hanno crocifisso un altro ingenuo consigliere a cinque stelle perchè ha messo per iscritto quello che questa mattina la maggioranza larga dei cittadini italiani pensava. Tonnellate di retorica, prediche da fascisti di governo con il dito medio alzato, Aledanno ammonisce Grillo a non andare oltre il 25%, è già troppo per consentire altri spari elettorali. Una autentica vergogna alla quale si è sottratta la Boldrini e...Bagnasco. La prima non è stata una autentica novità, sembra brava e bella, anche in versione nature, per il cardinale in penitenza francescana è avviata la stagione dei ripensamenti sul potere e sulle banche. Berlusconi, da quasi galeotto a statista padrone del Paese. Potrebbe essere il titolo di un film di Moretti se esistesse ancora assieme al presunto comico Benigni. Quattro settimane fa facevano il countdown sulla sua incarcerazione, oggi si permette di confezionare un governo su misura come le cravatte e gli abiti del sarto Caraceni. La faccia tosta inceronata gli permette, senza sberleffi di Rep, di affermare che l'estremo sinistro Beppe ha indotto il gesto di un uomo disperato. Nessuno cita i dieci(?) suicidi giornalieri, i fallimenti di migliaia di persone, i milioni di cittadini in miseria. Verrà fuori che la pistola è stata acquistata in uno dei pochi gazebo ancora presenti in Italia. Va modificata l'architettura dello stato, ha intimato Berlusconi, parlando come Presidente della Nuova Bicamerale. Cancellazione dell'Imu, revisione di Equitalia, abbassamento della pressione fiscale. Tutte misure approvate con il suo sostegno qualche mese fa. Al supermercato questa mattina, alle file negli uffici pubblici, nei bar e per la strada abbiamo contato qualche centinaia di adepti del partito della disperazione e non erano tutti... matti.

P.S.
Rimini terra di cosche? E' arrivata, puntuale come Italo, l'omelia di Vitali ed una... pista ciclabile.