giovedì 9 marzo 2017

27 Gennaio 2017

Un giorno come un altro. Se non fosse stato "quello" in cui Arlotti&Pizzolante&Gnassi hanno regalato l'ultima promessa per i bagnini e chioschisti in reverendo ascolto. Sto parlando delle concessioni demaniali secondo il vangelo di Oltre. Una "Legge Delega" che in un mese (massimo) il governo di quel decisionista chiamato Gentiloni e non bastasse anche Silveri, doveva rendere operativa. Per pagare le sanzioni europee non basterà l'Iva al 24, ma la pressione fiscale diminuirà. Non possono fingere di governare senza prenderci per il cu..?? Il mese "promesso" è abbondantemente trascorso, la Tosi ha pagato il Patto della Ruota e la grande invenzione di Gobbi&Fabbri è diventata legge piddina. A Riccione correranno insieme ben ..Oltre. La legge con delega incorporata, venduta come pronta al self service della politica, è scaduta come un vecchio intruglio. Nessuno ne parla nemmeno il Carlino, servitore di notizie confezionate sotto l'ombrellone di Mussoni. Se per onesta cattiveria volessi ricordare gli impegni del nobile Gentiloni allora dovrei citare la legge sulla libera concorrenza che non sembra proprio il campo demaniale preferito per i signori delle oasi sulla sabbia. Se qualcuno (A Te Faz) leggesse la premessa di questa normativa, già approvata in Commissione alla Camera, scoprirebbe che l'indirizzo generale è composto dall'attuazione delle normative europee (Bolkestein) in materia di libera concorrenza. La domanda spontanea che dovrebbe sorgere perfino ad un iscritto all'Ordine dei Giornalisti di regime è come sia possibile che mentre si attua una norma per creare "più" libera concorrenza, si rinnovi l'eterna concessione ad una categoria privilegiata. La cosa è troppo complicata perchè anche le menti migliori del movimento la possano cogliere. Vedremo di fare i disegnini. L'acqua era elementare, scorre dai rubinetti. La legge delega sbandierata nell'ennesima carovana elettorale pone vincoli pesantissimi proprio alla "concorrenza" nell'ambito delle concessioni demaniali..marittime. Le altre non interessano a nessuno. A questi aspetti formali va aggiunto quello che nel frattempo è avvenuto per taxisti e ambulanti. Categorie complessivamente molto più numerose dei fortunati che lavorano sempre sotto il sole, secondo Meteo Rinaldis. Una legge che tuteli solo i bagnini verrebbe letta come una provocazione dalle altre categorie e soggetti interessati (laghi, fiumi, pertinenze). Entrerebbero in agitazione tutti quelli finora volutamente disinformati: edicole e concessionari dei pubblici mercati. Aggiungiamo all'allegro quadro un Pd costretto a svolgere le primarie prima in Procura a Roma e poi a Napoli, però con più tessere e probabilmente costretto anche alle elezioni anticipate con un vincitore certo. Basterebbe un eurodeputato anche verde di vergogna ad ingiungere all'Ue di interessarsi della "vicenda" Italia. Non parliamo della manovra ma di un regalo che vogliono prorogare oltre i 50 anni già trascorsi. I Tar sparsi per l'Italia hanno già emesso sentenze che richiamano quanto stabilito dalla Corte Europea sulla illegittimità della proroga fino al 2020. Si prepara una estate bollente con il vantaggio che i vigili non dovranno più rincorrere gli abusivi sulla spiaggia, li trovano comodamente..sdraiati.