martedì 14 marzo 2017

Tendenze chiarissime

Le tendenze che emergono dai sondaggi sono chiarissime: il M5S si afferma sempre di più come primo partito attorno al 30% il PD - dopo il disastro renziano - scende progressivamente attorno al 25%... la destra divisa equamente fra FI e Lega. Molto bene. Più quelli del PD cercano di fare l'operazione "terrore", più cercano di accreditarsi come gli unici responsabili, più la popolazione italiana li considera davvero responsabili dei disastri che vive quotidianamente: l'immiserimento, la povertà crescente, la precarietà, i tagli a stipendi e pensioni ... ogni mese che passa il voto al M5S si ingrossa. Non sono sempre stati quelli del PD a dirci che si vota per qualcuno, si vede come governa e poi se è andata male si cambia? Ecco, sono trenta anni che siamo governati alternativamente da PD, centristi, lega e FI, senza alcun cambiamento di linea. Risultati? In tutte le rilevanti classifiche UE siamo retrocessi, disoccupazione e disoccupazione giovanile record, povertà e disuguaglianze in aumento drammatico, siamo diventati il fanalino di coda europeo della crescita, la competitività internazionale è a picco, non parliamo di banche, del parlamento bloccato su riforme bocciate dal popolo italiano, di leggi elettorali incostituzionali in serie, di tagli allo stato sociale, licenziamenti facili, europa dell'austerità... Chi è contento continua a votare o PD o FI o i loro alleati futuri, i D'Alema, i Pisapia, i leghisti. Chi non è contento vota altro, e molti elettori, la maggioranza, si sta orientando, giustamente, sul M5S. C'è poco da dire. Di fronte alla certezza di una classe politica fallimentare si cambia. Sarebbe irresponsabile, ovvero co-responsabile di questo disastro, continuare a votare gli stessi. Ed è un cambiamento responsabile quello di scegliere chi ha difeso la Costituzione antifascista, mentre i "responsabili" ne proponevano uno scempio, votare per chi, avendone tutti i vantaggi, ha fatto battaglie contro il premio di maggioranza proponendo il proporzionale, chi ha fatto del reddito di cittadinanza per la dignità delle persone la propria bandiera contro il dramma del precariato e della povertà in cui sono state precipitate larghe fasce della popolazione. Chi, gli unici, che ci garantiscono un ricambio VERO di classe dirigente, senza il quale, Pisapia o Berlusconi, non cambierebbe NULLA. Nulla e nessuno è perfetto. Ma qui si tratta di scegliere fra un disastro certo - proseguire a votare i soliti partiti i PD i FI e loro alleati - e una possibilità, sicuramente difficilissima, di cambiamento vero e responsabile perchè nell'alveo solido della Costituzione antifascista.
Michele Pizzolato