lunedì 13 marzo 2017

Terapia di gruppo

La seduta di terapia di gruppo renziano al Lingotto, post trauma da batosta referendaria, è finita. Una kermesse di sfoghi liberatori, polemiche ridicole, sfoghi umorali di frustrazione contro gli scissionisti. Il tutto dietro sorrisi di plastica. Evidentemente ai renziani brucia molto, sanno che Renzi non sarà mai più premier, mentre agli italiani delle beghe fra Renzi e D'Alema non interessa manco di striscio... Una tre giorni che lascia allibiti per la imbarazzante assenza di contenuti politici e culturali. Due i punti emersi nelle nebbie del "ci vogliamo tutti bene" "ripartiamo insieme" "l'italia del cambiamento": - i renziani sono contrari al reddito di cittadinanza, contrari al reddito di dignità. Sono per una repubblica fondata sul lavoro precario e sui voucher; - i renziani vogliono l'avviso di garanzia segreto... troppi scheletri da tenere chiusi negli armadi? In compenso il lavoratore pubblico deve andare a casa in 48 ore. E infine, poiché Renzi ha detto una volta NOI anziché IO, e siccome guardando bene, mimetizzato con lo sfondo della kermesse, si intuiva la presenza di Martina (Chiamparino testualmente ha parlato di ticket Matteo-Martina!! AHAHHAHA!!!) qualcuno osa parlare di democratizzazione del PD... buahahahahah!!!!
Michele Pizzolato