domenica 12 marzo 2017

A Riccione

Non ha chanches di vincere la Tosi a Riccione, una situazione magica difficilmente si ripete. Non può ri-presentarsi in un contesto totalmente cambiato, ripetendo esattamente la campagna elettorale della scorsa tornata. A parte la questione "urbanistico-edilizia" che sembra aver avuto un peso dietro le quinte, sempre quattrini e interessi, cose che non vengono esplicitamente dette o comunque che non hanno il rilievo mediatico che dovrebbero avere in ordine alle ragioni di questa imprevista crisi. Le cose sono cambiate da così a così come schieramenti e lei suona la stessa musica 2014, con i suoi fedelissimi, il suo stratega di fiducia invero senza troppi crediti in quella veste pur essendo comunque superiore all'altra parte sotto il profilo della comunicazione politica, del marketing elettorale etc. Non c'è più la spinta propulsiva di quanti l'avevano votata sperando che bloccasse il TRC, una cosa di cui ha smesso di parlare quasi subito perché nessuno oggi credo possa fermare questo obbrobrio come prometteva. La sua occasione l'ha avuta, Riccione non le darà fiducia una II volta anche perché oggi molta gente è amareggiata e molto seccata che la città sia finita commissariata nella imminenza della stagione con responsabilità ed irresponsabilità di tutti, Tosi compresa, che avrebbe dovuto e credo potuto fare di tutto per posticipare la crisi almeno a dopo l'estate. L'unica ambizione a cui può aspirare è sedere in consiglio come aspirante sindaco sconfitto. Unica forse possibilità è un accordo con 5S al II turno, ma bisogna arrivarci al II turno, e per questo occorre che ci sia una lista 5S di spessore, che con rispetto parlando non presenti tipo il-guardiano-strano-del-cimitero, una via di mezzo fra Er Monnezza (ma con rispetto parlando se gli mettete una tuta azzurra e i ray ban a goccia è uguale, parla romanesco?) e i Beatles quando si fecero crescere i capelli. Lo ha imposto la Sensoli? Non lo so, le premesse sono pessime, solito scenario di veleni, malelingue etc., rischiano di consegnare la città al PD che per me fa le solite liste sottrattive e additive civetta e vince al I turno come a Rimini per quella che si presenta oggi la situazione, per il controllo che hanno sui media, cartacei e non. L'unica cosa che può scompaginare è un cambio dello scenario nazionale da qui a giugno, che questo sconosciuto ai più signor Del Bianco mostri chi c'è nascosto dietro barba, occhiali e zazzera e si mostri all'altezza, e sperare che ricandidino chissà il già sconfitto passato da segretario PD a alleanza NCD quindi una banderuola totale. Comunque sul podio i 5S saranno II per me davanti alla Tosi III posto se fanno poi un'alleanza in un improbabile II turno qualche spiraglio s'apre altrimenti altro mezzo secolo coi post comunisti oggi neoliberisti. Notazione finale questo movimento nel riminese esclusa l'eccezione che conferma la regola di Cattolica ha dato il peggio, un parlamentare si è fatto eleggere con i voti grillini e poi ha salutato senza neppure ringraziare, a Rimini neppure una lista, bellum omnia contra omnes, tutti parlano male di tutti, Camporesi ha piantato diventando centrodestra d'opposizione con minipartito personale, l'ex "factotum" è diventato per tutti un faccendiere, un "il pregiudicato" addirittura, tutti si insultano, poi... "gerovital", "rancoresi", non s'è mai vista una cosa simile in altri partiti. Ci credo che a Milano non hanno fiducia, un milieu da starci alla larga, i pur riprovevoli litigi PD locale sono niente a confronto! 
M.A.