sabato 11 marzo 2017

Ci sono solo due cose

Ci sono solo due cose....certe nella vita: le tasse e la morte. Non si tratta di black humor, ma giusto un piccolo cammeo del regime fiscale sugli immobili. La "cedolare secca" sulle locazioni registrate nei comuni ad alta densità abitativa (vedi Rimini), nel 2018 passerà dall'attuale 10% al 15%. Restando fermo il regime agevolato rispetto al calcolo dell'IRPEF ordinaria, si tratta pur sempre di un aumento del 50% in un solo anno. Con la legge di stabilità 2017, lo Stato interviene sulle aliquote IMU; i Comuni difatti, non potranno aumentare le aliquote sulle differenti tipologie di immobili, né sul portafoglio settorizzato in ragione dei loro usi. Sotto il profilo della fiscalità locale si tratta di un pesante intervento dello stato centrale sulla base imponibile elettiva dei Comuni. Lo Stato ha messo le mani avanti ed agli enti locali non restano che strategie difensive: quelli temporalmente più distanti dal turno elettorale saranno tentati di "ritoccare" a loro volta le aliquote IMU, mentre le Giunte dei Comuni più prossimi ad elezioni dovranno necessariamente assistere passive alla prepotenza erariale. Pongo l'accento su di un argomento tanto noioso perché sono davvero curioso di vedere quale forza politica avrà il coraggio di confrontarsi sul tema "Tasse", in special modo quelle ad oggi impegnate nella campagna elettorale dei limitrofi Comuni di Coriano, di Morciano di Romagna e di Riccione. Non mi stupirei di un volo rasoterra, fuori dalla portata del radar dei cittadini. Particolarmente spinosa sarà la posizione di quei partiti che registrano il sostegno all'attuale Governo nazionale: come difendere la scelta del maggior carico fiscale sugli immobili, proprio in territori ad alta vocazione locativa? Serviranno doti da acrobata se non già da stuntman, sempre che l'argomento riesca ad affiorare nel mezzo degli strali "voi comunisti" e "voi populisti". Andranno sicuramente..Oltre
Montalbano
 P.S.: Se l'aumento tariffario dell'8% sui consumi idrici è dedicato al progetto "Tubone" fognario, perché non chiedere ad HERA S.p.A. di rendere pubblica la contabilità del progetto? Non sarebbe forse un bell'esempio di amministrazione, richiedere alla multiutility la pubblicazione dello stato avanzamento lavori, correlato da un rendiconto finanziario ad hoc? Magari pubblicateli su ChiamamiPiccari, così la smettete di ammorbarci con la storia delle 16 tessere precongressuali...