martedì 7 marzo 2017

CS Luigi Camporesi

Comunicato Stampa - Esposto IEG - AGCM ANAC 
La concorrenza nelle forniture dei servizi al comparto fieristico-congressuale riminese è sempre stata percepita come blanda, se non addirittura inesistente, anche se giuridicamente tutelata dalla legge antitrust e dal Codice degli Appalti. Verosimilmente questo è accaduto grazie allo storico patto consociativo fra le principali forze politiche ed economiche della città. Fino a pochi giorni orsono questa ipotesi, ben chiara agli operatori del settore e a tutti coloro che seguono le vicende politiche ed economiche di Rimini, rimaneva nell'ambito della presa d'atto e della consapevolezza, grazie a voci e informazioni verbali. Una ipotesi supportata anche dalla facile deduzione al solo scorrere i nomi che siedevano nei posti chiave della holding fieristico-congressuale. L'attenta analisi dei bilanci e delle relazioni di gestione delle società partecipate della holding fieristica ha consentito però di trovare evidenza di uno degli accordi limitativi della concorrenza, che sembra essere riportato nero su bianco da uno degli amministratori. Questa evidenza supporta di conseguenza anche l'ipotesi del patto consociativo per la gestione del business fieristico congressuale. Ricordato che la concorrenza è tutelata dalla legge e che dunque le autorità interessate devono intervenire come d'obbligo, dal punto di vista politico occorre evidenziare come l'esperienza dimostri ormai inequivocabilmente che il patto consociativo che fino ad oggi ha retto la città, stia mostrando tutti i propri limiti. Con l'economia riminese che prosegue lungo un devastante declino, non si evidenziano elementi di inversione della tendenza. A questo punto, è palese interesse degli operatori economici introdurre elementi di perturbazione del quadro politico/economico, come la storia dell'economia dimostra. E' in questa direzione che desideriamo sia letto l'aspetto politico di questa nostra iniziativa.
 Luigi Camporesi Obiettivo Civico