mercoledì 29 marzo 2017

Against the racism

Against the racism anche mio cugino, si fra presto a dire: giri per strada sembra di essere su una nave negriera dell'800, dopo non vi lamentate se... e non date la colpa a chi fomenta l'odio ai tanti che strumentalmente cavalcano razzismo e xenofobia: la prima responsabilità della situazione insostenibile attuale è di chi governa, i numeri Caritas di 1/2500 residenti sono errati e risibili in quanto il conteggio farebbe 60 persone su Rimini. Io sono l'ultima persona che potrebbe dire perché per natura mi schiero con i deboli, ma leggo la perplessità di chi è qui da sempre a vedere questa invasione, pacifica ma sempre invasione. Ma dirò di più: gli stessi immigrati che sono arrivati prima sono disorientati dall'arrivo progressivo e costante di nuovi immigrati. Capirete anche voi che è naïf manifestare contro il razzismo come farete sabato in una città come Rimini dove oggi i riminesi sono una minoranza costituita tra l'altro in buona parte di anziani, rispetto alla città che avesse 50, 1000, 1000 immigrati. Qui ci sono quartieri di immigrati, queste cose non possono passare in cavalleria qualche segno lo lasciano sul tessuto sociale che vanno a stravolgere. Chi sfrutta l'immigrazione, chi la subisce: se ho la fabbrichetta e la villa, una coppia di filippini per casa e giardino e una dozzina di operai che "lavorano come negri" perché sono negri è una cosa; essere un operaio che deve competere con i ritmi di lavoro di chi ha la metà degli anni ed è abituato a lavorare per un decimo di retribuzione diciamo 150 euro come un africano che se la passa benino nel suo paese e il doppio delle ore è un'altra cosa! Le cose possono essere fatte bene o fatte male. La modalità a c. della immigrazione italiana neocolonialista è una cosa fatta a c., senza alcun rispetto per la popolazione, senza pianificazione, senza previsione delle conseguenze etc. Se il paese va a rotoli come si può pensare in una nazione corrotta come la nostra di fare un'operazione simile per risollevarlo? Dice qualcuno: per me sono come figli, lo sono anche per me, ma io non ci guadagno sopra. Manifestare oggi contro il razzismo quando da 2 decenni anni stiamo riempiendo l'Italia di stranieri quivi richiamati anche giustamente se si vuole dal benessere è ridicolo ed è cosa che appartiene a un passato remoto. Noi oggi stiamo facendo lo stesso che facevano le navi negriere americane nell'800 solo che essendo cambiati i tempi le modalità sono lievemente diverse. Uno può essere schiavo anche senza saperlo,  non servono catene basta avviarlo alla routine lavoro-consumo-crepo e ne hai fatto uno schiavo. Una massima su tutte: la ricchezza principale di un paese sono le persone, la sua forza lavoro, per essere re occorre avere un reame ossia Persone, qui scarseggiavano persone e i re non cominciavano a passarsela troppo bene, non c'è altro da aggiungere questo è. Sonny Zobeta