martedì 14 marzo 2017

Comunque vada

Primarie PD: comunque vada sarà un disastro. Venerdì sono andato a Misano ad ascoltare D'Alema. Con lo scenario della vittoria di Renzi già prefigurava una abbondante fuoriuscita di militanti del PD che andranno ad ingrossare le fila del nuovo partito nato a sinistra. Se dovesse vincere Orlando, sempre secondo D'Alema, ci sarebbero i presupposti per una nuova riunificazione. Dalla riflessione appena fatta si evince che comunque vada D'Alema e il nuovo soggetto politico vincono sempre. Purtroppo è il PD che continuerà a perdere ed arretrare. Scenario verosimile. Come altrettanto verosimile potrebbe essere lo scenario inverso: Renzi da sconfitto nel PD non ci sta. Ora che i sondaggi lo danno favorito ha tutto l'interesse a ribadire che nessuno spaccherà il PD ma la storia (recente) ci ha insegnato a non stare troppo sereni. Del resto sul locale lo scenario non è migliore. A Riccione si vuole esportare il metodo Rimini con il suo baricentro spostato a destra, quando proprio in questa località, il PD nel frattempo si è alleato con la parte a sinistra più in linea con il modello Bologna. Vedremo se ci sarà convivenza, in politica si può fare tutto e il contrario. A tal proposito oggi su Chiamamicittà L'Arciunes elenca tutta una serie di contraddizioni del patto civico NCD che, ad ogni buon conto e per convenienza, cambierà nome a livello nazionale. Non c’è da preoccuparsi, nell’ottica dello star sereni, ci insegnano che le distinzioni destra-sinistra sono superate. Scommetto però che se non si scioglieranno sparirà “destra” nella nuova denominazione NCD. E' una operazione che conviene solo e specialmente a loro, i sondaggi sul nazionale danno a zero seggi alla camera, da qui il disperato bisogno di replicare Rimini a Riccione creando i presupposti da esportare in parlamento. Dimenticando che a Rimini, subito dopo le amministrative, hanno perso il referendum e anche nella Repubblica di San Marino, dove hanno tentato un’operazione similare, hanno perso. Insistono sono rimasti al 3 Dicembre. A Coriano i pasdaran corianesi del PD, sempre su Chiamamicittà (mancavano le firme) hanno già iniziato la demolizione di Fabia Tordi, rea di aver chiesto le primarie di coalizione. Sintesi: vogliono fare vincere la Spinelli di nuovo. E forse è proprio questo l'obiettivo inconfessato e inconfessabile. Ci riusciranno. E a Morciano cosa faranno? Pare che la replica PD-Patto civico in questo caso preveda di candidare l'ex sindaco di centro destra Ciotti. Con tutto il rispetto per lui saremmo proprio alla frutta. L’operazione patto civico a Rimini, l’ho già detto più volte, nelle sue macroscopiche dimensioni è stata facilitata dall’imperizia della direzione del PD che è ancora tutta li. Dobbiamo preoccuparci? Comunque vada, a mio modesto avviso, tutti gli scenari portano ad un forte ridimensionamento del PD nazionale che non riuscirà a tenere insieme tutte le sue anime con la conseguenza che da solo e con il proporzionale non avrà più la forza di essere partito di governo. Un gran casino ed elettori sempre più disorientati. Spero però di essermi sbagliato. 
Massimo Allegrini