giovedì 30 marzo 2017

Quarto Polo

Il Pd non lo vuole nessuno, nemmeno il..Pd. Sto parlando naturalmente di Riccione. Dopo il rogito notarile che ha permesso la vendita della Tosi al mercato della politica, le bancarelle di Oltre si stanno organizzando con le cianfrusaglie che trovano, alcune ripescate nella memoria più lontana. La fine dei partiti porta a queste ammucchiate impresentabili. Programmi, progetti, iniziative pensieri anche modesti lasciano il campo ai prestidigitatori di professione. Sono sempre quelli che saltano da una ruota all'altra, l'importante non è partecipare ma sedere in giunta. E' l'organo che decide, le assemblee consiliari sono considerate dei civivo di rappresentanza. Hanno imparato che il sindaco può essere cambiato come la macchina una volta..dal notaio. L'accozzaglia di pretese e potere chiamata Pd era destinata a finire così. Il sindaco "per eccellenza" Terzo Pierani si è accodato (facilmente) a Ubaldi e Tirincanti, così riferisce il Carlino, mentre il "superstite" Corriere del Pd fa finta di niente. Il Partito di Renzi e Gnassi è caduto (ancora) da cavallo, stavolta non può accampare che voleva scendere.