venerdì 31 marzo 2017

Provincia di...Romagna

E' un pateracchio questa provincia di Romagna che vorrebbero far nascere poi sopra le nostre teste, senza neppure passare attraverso un referendum perché le province vanno in rosso in quanto non hanno scaricato i dipendenti inutili ma diciamolo, via, non facciamo i furbetti! Noi tra l'altro perdiamo i rapporti fra città romagnole proprio nella occorrenza della nascita della Regione in quanto città che prima dialogavano tra loro sono costrette a riferirsi a una nuova città estranea al contesto che irrompe sulla scena come fa Bologna con l'istituzione della Regione. Di fatto 30 anni di non-dialogo sia fra i nostri interlocutori storici extra-regionali ossia città limitrofe Pesaro, Ancona, Arezzo, Firenza oltre Milano in primis e Roma etc., sia con le altre romagnole sono da addebitarsi alla nascita della Regione. Il fine occulto secondo me è garantire più poltrone possibile alla Casta, basti dire che solo la nostra Regione conta la bellezza di 400 poltrone da Amministratore griffato PD (che, si sono ulteriormente "spartiti" in questa pantomima cambiare tutto per non cambiare niente fra renziani e orlandiani), in questo caso c'è anche il sospetto che si voglia zavorrare Rimini con il resto della Romagna che ha un altro passo perché sia mantenuta una ferrea egemonia bolognese su un territorio notevole dal Po al Foglia che la città delle Torri nell'ordine dei 300 mla abitanti cresciuta solo dopo il capoluogato non hai mai controllato in 5000 anni di storia di questa regione. Esempio: Poggio Berni e Torriana si uniscono in Poggia Torriana ma non muoiono né Poggio Berni né Torriana così da due entità se non enti che comunque possono sempre essere resuscitati se necessita qualche poltrona ne abbiamo 3. La Romagna non è una provincia ma una regione storica e geografica nonché linguistica di cui farebbe parte come si sa anche Imola che invece è finita nella città metropolitana di Bologna e che anticamente includeva la stessa Bologna. Le province odierne sono organizzate come dimensioni sulla falsariga delle Signorie, la ex Provincia di Rimini coincide con la Signoria dei Malatesta nel suo periodo non di massima ma di media espansione. le Regioni su quella degli staterelli in cui era divisa l'Italia pre-unitaria. La nuova legge che ha istituito le città metropolitane è essa stessa un pateracchio in quanto rende uguali Roma che ha 3 mll di abitanti, a Bologna che di suo ne ha 360.000 mla. Di fatto si conferisce statuto di "metropoli" con conseguente privilegi ad alcune grandi città penalizzando le altre. Ma per mettere insieme una milionata di abitanti, Bologna deve arrivare a Corno alle Scale: e che metropoli è quella che ha gli abitanti dispiegati su un'area così vasta uno sputo poi 1 mln paragonata alle grandi concentrazioni umane Mexico City, New York, Londra etc.? L'Abruzzo si è separato da tempo dal Molise ma non sono diventate "province" ma regioni, se vogliamo separarci dall'Emilia faremo la Regione con tutti gli ambaradan che ha una regione. Ridurre una regione storica a Provincia dell'Emilia è insensato, oltraggioso, irrispettoso della storia, noi soffriamo già in termini di sviluppo l'essere in Emilia Romagna, che ha uno sguardo benevolo soltanto su Bologna (vedi foto: 3,2 mln a Bologna per i bus per Fico regionali a fronte di 286.000 ex per la Valmarecchia notizia d'oggi briciole, e quando li vedi qua 3 mln dalla Regione??), poi viene l'Emilia, poi veniamo noi. Fanno man bassa di finanziamenti d'ogni sorta che noi vediamo col binocolo: trasporto pubblico come esempio e tanto altro; la via da seguire è la separazione altrimenti il nostro turismo per fare un esempio ingabbiato in una regione che vuole avere dal cuore dell'Appennino la cabina di regia di quello che capita alla costa non si svilupperà mai, come tutto il resto se si rimane feudo bolognese che ci fornisce tutto dal latte al wifi, bambini non autonomi ma dipendenti da Bologna per tutto: Hera, grande distribuzione, trasporti, opere viarie, sanità, istruzione superiore. Se noi pensiamo che per fare il mare d'inverno devi chiedere a Bologna non ci sono parole eccetera eccetera eccetera; siamo ingabbiati nella regione, siamo rimasti anzi siamo peggiorati rispetto a quello che eravamo nei 70's quando le decisioni che riguardavano qui le prendevi qui. Ricordiamo soltanto che l'aeroporto quando nacque la regione e a viaggiare in aereo erano pochi privilegiati faceva ben 500 mla passeggeri fra i primi in Italia, ora sono dimezzati, e ancora ci va bene, perché erano arrivati a farcelo chiudere. Quindi per me queste operazioni finché resta tutto in mano a Bologna non servono a nulla: ma che la facessero dell'Emilia una provincia che regione storica e linguistica non è, minchia, noi romagnoli siamo il Passatore... Zanza e la Caveja i nostri simboli: io ne ho fatta fare una in bronzo alta 2 metri in giardino! (Nell'immagine il passo del BUR 6.5.2015 che assegnava 3,2 mln di euro già spesi per bus nuovi per Fico ancora da inaugurare di provenienza regionale)
S.A.