mercoledì 8 marzo 2017

Solo una scusa

La nuova piscina a Rimini si deve fare e si farà. L'ha ribadito stamattina in commissione l'assessore al Bilancio, Gian Luca Brasini, cercando di scansare le polemiche coi privati (Garden) su uno dei principali progetti di mandato del sindaco Andrea Gnassi in materia di sport e benessere. Il tema 'Acquarena' ha già diviso la stessa maggioranza di centrosinistra: inserito nel piano triennale dei lavori pubblici del Comune e previsto dal 2014, in ballo c'è un impianto di 25 metri che colmi il vuoto lasciato nell'area della vecchia Fiera a causa della mancata realizzazione dell'auditorium": queste erano le premesse, si era nel 2014 e sembrava che necessità impellente fosse garantire a questa città che possiamo tranquillamente chiamare "con la fissazione per il nuoto" tralasciando il fatto che Rimini ha tradizione per Atletica, Boxe, Basket, Baseball, Motociclismo, Tiro a Segno, Calcio (Romeo Neri, i due fratelli Stecca, Walter Boninsegni, una squadra di calcio allenata da Herrera e che ha dignitosamente militato in B; più recentemente Sirena nella Vela, ovviamente i tanti motociclisti della Valconca, Pasolini etc.) ma senza alcuna tradizione per il nuoto in quanto il talento del fuoriclasse Sabbioni non era ancora evidente nel 2014. Dunque noi ci accolliamo tutto quell'ambaradan di palazzoni già in vendita 100 appartamenti a strapiombo sul delizioso laghetto ristoro per i migratori dell'emisfero boreale già in allarme (!) (che quello sì andrebbe messo sotto tutela) e che negli anni passati fu attorniato da palazzoni ma di edilizia popolare, non per edilizia luxury perché la piscina anni '70 non va bene mentre lo stadio centenario quello sì! Una grande ferita per la città, un insulto, un abominio che ci regala questa giunta e quella precedente, l'Assessore Brasini le cui parole sono riportate sopra, il governo della città ultimi anni. Una cosa che come il TRC doveva assolutamente essere bloccata e nessuno ha avuto la capacità di farlo neppure la meritoria voce di Renzi che si levò subito, di Brunori, di Camporesi in ordine a questo insulto che si è voluto fare a Rimini per un affare che vale molto, molto più dei 16 milioni che a quanto si sa la Fiera ha incamerato per la vendita di quei terreni, Fiera il cui azionista di maggioranza è il Comune, cioè noi! Nessuna città avrebbe permesso uno scempio simile, sia per il danno al commercio visto che c'è già una maxiconad quasi a vista di quella che sorgerà, che siamo vicinissimi al centro, che il lago era già saturo di palazzoni, un abominio, per una normalissima, ordinaria piscina ci siamo venduti l'anima al diavolo ma la piscina... "scusa, so che è [stata] soltanto un'altra scusa!"
Nemo Pascale