lunedì 27 marzo 2017

Assassini

Assassini sciatti per delitti tirati via. Ma lo sanno anche i bambini, basta aver visto due film di Coppola o Scorsese che il cadavere deve essere zavorrato in virtù del Principio di Archimede, ma glielo devo dire io all'occultatore di cadavere del trolley? Ma si può essere messi peggio come città? Primi per reati, ma ultimi per qualità di esecuzione degli stessi, senza voler fare umorismo horror dato che la vittima sembrerebbe non presentare segni di violenza!!? Ebbene mentre a poche centinaia di metri la nostra Protezione Civile che, pur essendo il nostro bacino del Mediterraneo, uno dei territori più sicuri del mondo, culla della Civiltà non a caso, è fra le più efficienti esistenti, si allenava contro tifoni, maremoti, tsunami, terremoti, sismi, aurore boreali, eruzioni vulcaniche, tsunami etc.etc.etc. il più classico e orribile dei delitti, ispirazione da decenni di letteratura e cinema horror e noir, la donna nella valigia, veniva scoperta proprio a 2 passi dalla Caserma dei Carabinieri. Nessuno si è accorto che qualcuno forse a pochi metri scaricava in mare i resti forse di un omicidio forse no, non sappiamo. Morale: delitti veri meno importanti di paure infondate che succhiano tempo e risorse, quello che vediamo in tv a migliaia di km da qui e che mai accadrà, ci preoccupa più di quello che può accadere e infatti accade . Vero come il tentato omicidio razzista che fa il paio con questo del trolley. Settimana disgraziata su cui vorrei spendere appena 2 parole: indignarsi è pleonastico quindi non lo faccio in quanto la cosa è così chiara, grave, esecrabile. Chi si indigna potrebbe aggredire cercando di ucciderlo uno sconosciuto senza ragioni: il fatto è troppo palesemente chiaro perché non risulti ridondante ogni commento negativo su esso come dire "la guerra è orribile". Ciò premesso ci sono alcune cose da dire per quello che si sa. Ossia "persona sotto l'effetto di cocaina forse con disturbi psichici cerca di uccidere senza ragioni apparenti un immigrato di colore al grido di negro di merda torna a casa tua". Nemmeno dire come è stato detto "era un bravo ragazzo", lo sono tutti quelli che chiedono l'elemosina a centinaia ormai davanti a supermercati in Provincia e ovunque in Italia. Semmai potremmo domandarci perché richiedenti asilo ospitati regolarmente in strutture come questo ragazzo a cui auguriamo pronta guarigione e di trovare un futuro nella civile Europa, passano le giornate a chiedere l'elemosina agli abitanti del paese ospitante. Nessuno vigila su questa cosa? Inoltre, noi siamo già finiti sulla stampa estera per una cosa che in Italia viene fatta passare come virtuosa ma che come si può capire non è vista bene. Se ospiti un rifugiato te lo devi permettere e che questi non sia costretto poi a integrare chiedendo l'elemosina. Oppure lo utilizzi per lavori socialmente utili. In qualsiasi altro paese questa cosa non si fa perché se uno ha quello statuto segue altri percorsi ed inoltre ci fanno notare dall'estero in Italia il lavoro non retribuito è vietato. In generale in questa vicenda del flusso di immigrati-rifugiati dall'Africa Nera si capisce poco e la gente capisce poco. Una volta che questo tentato omicidio sarà stato metabolizzato o "elaborato" usando terminologia psicologica dalla città, le cose torneranno come prima, in ordine se non vogliamo chiamarlo "razzismo" o "insofferenza" almeno alle "perplessità" di fronte a tanti richiedenti asilo. Tutti ricorderanno la frase ripresa mille volte da razzisti e xenofobi pronunziata dalla presidente della Camera "gli immigrati sono una risorsa": cosa ella intendesse ce lo chiediamo ancora. E anche i rifugiati sono "risorse"? E perché continua questo flusso dall'Africa nera da parte di paesi economicamente in espansione come la Nigeria ma con pil pro capite 1/10 del nostro e senza problemi di guerra ma solo di djhadismo? Come può un paese in crisi come l'Italia pensare di andare a ficcare il naso in paesi il cui problema è solo quello del reddito medio infinitamente più basso di quello europeo come ce ne sono tanti e tanti nel mondo di cui però ci si disinteressa? I nostri immigrati-rifugiati NON vengono dalle zone dell'Africa ove si muore di fame o di guerra ma da quelle dove si sta meglio, quindi evidentemente c'è qualcosa che non viene raccontato. E come si può pensare di portarli a bighellonare, ma cos'altro potrebbero fare? Questa cosa è una bomba sociale che prima o poi esploderà. Chi prende queste decisioni poi non le soffre perché generalmente vive in torri eburnee dal premier all'ultimo assessore rispetto a un italiano in difficoltà. E quante stratificazioni di disagio, miseria, povertà abbiamo creato noi oggi di fianco e sotto all'italiano in difficoltà economiche ,quanti ce ne sono oggi sotto all'italiano che tira avanti ed era l'ultimo gradino sociale in passato diciamo un operaio? Poi, questo intreccio mai chiarito mai spiegato fra cooperative e ospitalità per migranti nonché il quesito più importante: se fosse quello che serviva a questo paese ma che sicuramente è stata fatta, progettata, pensata male se vi sono dubbi sulla strategia la tattica è evidentemente errata comunque inadatta a un paese come il nostro quello che può andar bene per la Germania non funziona in Italia. Infatti come si vede non sta funzionando a meno che uno pensi che deve andare così ad ogni costo. Chiudiamo occhi e orecchie ma dobbiamo inglobare nel paese milioni di stranieri di colore e non, giovani e forti, per avviarli alla natalità e alla produzione, altrimenti l'Italia sparisce e raccontare alle gente che sono "rifugiati"?
Zobeta