mercoledì 15 marzo 2017

Mi unisco

Mi unisco a S.I. nel biasimare pubblicamente quei movimenti e partiti politici che se la prendono con i nomadi in maniera palesemente strumentale per qualche consenso in più o per una tattica elettorale cavalcando e buttando benzina sul fuoco del malcontento diffuso presente per ben altre ragioni. "Andiamo a menare gli zingari, andiamo a tirare una molotov al campo rom" o gli ebrei avvelenano l'acqua" come si diceva nei secoli passati. C'è sempre qualcuno con cui prendersela. Nel caso nomadi attraversano già un momento di crisi diciamo così col casino che c'è in Italia e neppure le vedi più in drappelli in giro a chiedere l'elemosina o peggio. Pertanto una cosa assolutamente funzionale a maggior consenso elettorale. Parlare di ruspe riferite a esseri umani è abominevole per quanto obiettivamente sia vero che gli zingari costituiscano un problema, ma parliamo di poche decine di persone per esempio contro 1000 neri africani che oggi sembrano quasi passati in II piano nelle mire dei razzisti rispetto a chi cavalca la protesta contro le casette ai Sinti a Rimini esempio etc. Non è il problema di Rimini ma persone molto agguerrite che qualcuno ha convinto vedono che se arrivano nel loro quartiere una dozzina di Sinti la vita cambia loro da così a così, famiglie composte ormai perlopiù da vecchi, donne e bambini. Che la loro abitazione diminuirà di valore. Davvero la Storia insegna che è pieno il nostro passato di situazioni simili contro il diverso, le minoranze etc., è un'infamia una società che mette il cappottino al cane e minaccia le ruspe per i campi nomadi e si evoca il rogo purificatore. Già stato ricordato che uno sciocco ministro propose la schedatura dei nomadi. Adesso in Italia ci sono emergenze molto più serie, la questione Nomadi ormai è marginale rispetto ai grandi temi d'urgenza quindi la si cavalca al solo fine di speculazione politica. Il Comune finanzia tutto il finanziabile, dai concerti Jazz per appassionati, agli Amici delle lumache all' Associazione figli di Zaccheo salì sul sicomoro, fiumi di danaro e si sobilla la gente a prendersela con 4 donne vecchi e bambini. Ma se ne facciano una ragione non ti cambia niente una famigliola allargata Sinta vicino casa, la tua vita continua, la zona non si deprezza, garantito 100%, non esiste quasi più, almeno a Rimini, criminalità legata a nomadi, solo leggende metropolitane, i segni sulle case e cavolate simili. Piuttosto: chiedano che tutta la città sia presa in considerazione per le microaree, non solo le periferie! E che si sappia perché non si sa mai una Giunta che ieri ha deliberato lo sgombero dell'immobile di proprietà comunale ex anagrafe cosa sarà dei terreni comunali del campo di via Islanda? A pensar male...
A.A.