mercoledì 2 gennaio 2013

Agenda di Governo

Senza un apparente rossore Monti candida la sua Agenda, sarà capo della coalizione senza candidarsi. E' vero che George aveva inaugurato la prassi di un governo privo di legittimazione democratica, al termine di una comica briscola con ABC, ma la fantasia istituzionale sembra prevalere sul buonsenso ed il rispetto per i cittadini. Il Cavaliere tanto bistrattato è stato incoronato dal voto di 16 milioni di cittadini, tutti mafiosi, ladri, e porcaccioni? Non si dimette dal Senato, usa Palazzo Ghigi con i comfort aerei per una campagna elettorale che si presenterà davvero disgustosa. La sua terzietà, il dichiararsi fuori dagli interessi di parte, la professionalità sbandierata finisce nel miscuglio casiniano, cuffariano, intascando gli scarti degli altri partiti. Il rinnovamento è la fotografia di Smonty e PierFurby? Certo l'appoggio scandaloso del Vaticano assolverebbe peccati ben più mortali, non si era mai sentito dal dopoguerra una benedizione tanto irritante per milioni di cattolici credenti ed..operanti. Lista unica al Senato, coalizione alla Camera, annuncia, in una conferenza stampa la nascita di una nuova formazione politica, di cui, comunque, il premier dimissionario sarà al vertice. Poi è tornato a Roma ed ha inaugurato il primo vertice con gli alleati di Italia Futura, Udc e Fli in una sede non istituzionale, sembra la casa di un monsignore. Un incontro durato oltre quattro ore, con Pier Casini, Andrea Riccardi, Corrado Passera, i rappresentanti di Italia Futura, il capogruppo di Fli alla Camera Benedetto Della Vedova e Linda Lanzillotta, tutta gente di primo pelo, scelta twittando con Pontifex. Lo abbiamo già affermato, Monti rappresenta al momento e forse per tanto tempo la persona migliore per creare uno schieramento di destra, conservatore ma poco liberale. Il problema è l'altra naturale sponda, il maggiore partito, segretario compreso è rimasto con le palle piacentine in mezzo all'uscio della novità. Corriere e Repubblica lo avevano assicurato che avrebbe corso contro Nessuno B, oggi si trova a fronteggiare il futuro alleato, con il pericolo/certezza che a sinistra votino per lui solo i pochi gonzi da poltrona, gli altri tutti in..MoVimento. Anche l'invenzione Grasso in risposta giudiziaria ad Ingroia sa di vecchio, già visto, non hanno fatto un bel regalo alla scarsa fiducia nella magistratura indipendente. Vigilerò, sono l'uomo del Vaticano non della Provvidenza, ho fatto lavorare insieme forze che non lo avevano mai fatto in passato. Mi viene da dire wait and see, ma lo dico in italiano: aspetta e guarda, mentre Casini twitta un comico, adesso tutti al lavoro! Dal mondo cattolico emergono adesso, ad Imu morta, nuove critiche ai governi guidati da Silvio Berlusconi. Dopo l'articolo dell'Osservatore Romano, che ieri definiva la decisione di Monti segno della volontà di recuperare il senso alto e nobile della politica, anche il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, commentando l'editoriale e ringraziando per il contributo al Gaslini, sostiene l'operato del professore, di questo, c'è bisogno per la gente. Non avevamo mai assistito ad una esplicita ammissione di partecipazione da parte della Chiesa Ufficiale ad una partita elettorale, nella Curia riminese sorgono i fondati sospetti di essersi collocati nella parte sbagliata, ma il seminario è lì per condurli sulla antica santa cristina via