lunedì 1 settembre 2014

Scendiamo di livello

Abituati come siamo ad ospitare le pregevoli analisi del Cancelliere o le ironiche diavolerie di Woland, per parlare dei candidati alle regionali dobbiamo scendere di livello. Dove ci fermeremo? Siamo alla tragicommedia dei candidati a tutto. Se il Pd facesse un concorso per arbitri, Biagini, avrebbe diritto ad un posto. Concorrere sembra il suo mestiere. In effetti se dovessimo prendere in esame le gesta urbanistiche, dovrebbe restituire lo stipendio. Sembra usi la statistica dei giocatori d'azzardo: ogni dieci puntate alla poltrona, una ti riesce. Siamo solo a nove. Scendendo sempre di livello, sei obbligato a parlare di Lombardi come ideale Presidente della Regione dell'Inciucio. Sono convinto che se ci fosse il Banana, ante nipote di Mubarak, un clone come Pittibimbo lo avrebbe divorato. Invece, fanno e disfano come vogliono, un annuncio e due smentite. SbloccaItalia è come il famoso Salvi "c'è da spostare una macchina", dieci miliardi da una parte, tre dall'altra. Sempre quelli come i soldati del Duce. Poi arriva Draghi e ci ricorda con la usuale brutalità che, dopo Cagnoni, non abbiamo pagato la rata di giugno del.. Fiscal Compact. Che ci facciano un'immensa piscina in Europa per pagare i debiti o affogare. Nel centro sinistra la lotta è tutta casalinga, con il vantaggio che sanno di non avere rivali. La metà dei cittadini votanti sono ancora in prevalenza legati al carro del vincitore. Lo ricordiamo ad noiam: pubblico, sindacati, scuola, ferrovia, enti e partecipate. Milioni di vincolati allo stipendio sempre sicuro. I tre sindacati sono diventati una barzelletta rappresentativa, il governo del Pd, Pdl e 40 giuda li rappresenta tutti. Una onesta spending potrebbe cancellarne..tre. Sono perfettamente uguali, si litigano pensionati e dipendenti..pubblici. Come fai a vincere se non unisci le forze avverse. Il MoVimento sta facendo una grande regalo al Pd impedendo il sorgere di alleanze locali. I risultati elettorali dovevano decidere un cambio di rotta e strategia. Sembra sia arrivato il figlio di..Casaleggio. La lotta questa volta all'ultima Cna, sarà senza eslusione di colpi tra il nuovo Richetti ed il vecchio Bonaccini, uomo d'apparato dalemiano, bersaniano ed erraniano. Si accettano scommesse. Con chi si presenta Biagini? Con il grande Astolfi. Come puoi appassionarti ad un presunto scontro di potere? Richetti per dieci anni è stato un perfetto ed osservante maggiordomo di Errani. E' la novità? L'Unità di Bologna, dieci anni fa, mi sono regalato una torta con uno sgombro per festeggiare l'anniversario, titolava giustamente all'indomani delle mie dimissioni che il dissenso era totale: turismo, infrastrutture, sanità, cultura, sport e..varianti per tutti i gusti e sapori. I bravi, gli affidabili sono quelli di sempre, partendo da Melucci ed Arlotti, i due ex gemelli di Ravaioli, il primo schierato con Bonaccini, il secondo per Richetti. Nessuno osa dire cosa ne pensano della gestione Herrani, durata 15 anni. La discussione oggi è imperniata sul dove conviene stare. In tutte le competizioni ci sono i probabili vincitori e l'arredo di contorno, come i bandi alla riminese dove se va bene partecipano in tre. Uno si ritira subito, l'altro sa che ha già perso. Biagini spera nella raccolta punti. Di quelli del MoVimento non parlo, sono dei volontari per il bene pubblico, poi se ti danno 20 mila euro riesci a scorgere anche un delfino..albino.