Caro Lugaresi, ai fini della guerra Occidente/Russia la tregua non vale nulla in quanto appunto quale “pace interinale” può essere fatta saltare da chiunque. Ovviamente sappiamo già da chi. Fra qualche giorno, non appena riorganizzatisi, gli ucraini creeranno “l’incidente” che permetterà loro di far saltare subito questa tregua sgraditissima ad Obama che comunque, nel frattempo, ha ottenuto l’allargamento delle basi missilistiche ad est, minacciando così ancora più da vicino Mosca. Quindi ogni ottimismo è fuori luogo. Tra pochi giorni, o al massimo poche settimane, si ricomincerà a combattere e riprenderà la guerra delle sanzioni. Non mi pare quindi che vi sia alcun motivo di ottimismo. A proposito di sanzioni la confusione che regna su di esse non promette niente di buono. Mentre infatti Obama, Cameron e...Renzi insistono che sono già attive e devono essere solo pubblicizzate, la stampa tedesca e francese propone la tesi che esse sarebbero “congelate” a condizione che “tenga” il cessate il fuoco nell’est Ucraina. E’ una differenza non da poco che ovviamente inganna i lettori ma non certo la Russia. Quanto poi a come sia facile per Obama e Cameron far saltare la tregua basti pensare che con poche migliaia di dollari e qualche “fialetta” nelle mani giuste di qualche ufficiale ucraino è sempre semplicissimo far partire un cannoneggiamento che segnerà la fine della finta tregua. Se per miracolo dovesse reggere ci penseranno i risultati delle elezioni ucraine fra tre settimane a spazzarla via. Infatti, per ragioni geografiche, data la perdita dell’est, voteranno solo “galiziani” e “majdanisti” per cui la nuova Rada di Kiev sarà ancora più oltranzista della vecchia. Spero di essermi spiegato. Con stima.
Il Cancelliere.
P.S.
Nella sua lunga vita il Cancelliere ci dice di non avere mai sentito niente di più ridicolo della " teoria del granellino di sabbia" espressa dalla Giovanna Botteri, l'altro ieri sera a ..Riccione.
