martedì 4 novembre 2014

Instabilità

L'Istat e Bankitalia, compiono il loro mestiere e bocciano la legge dell'instabilità permanente. L'effetto combinato e perverso del bonus elettorale con il sicuro aumento dell'iva produrrà uno stallo nella nostra economia da aeradria. Per i prossimi due anni niente ripresa. Siamo a dieci. Ci insegnavano che dopo tre anni di continua recessione porti i libri dalla..Merkel. In compenso il direttore di Bankitalia prende più di Draghi che non ha certo uno stipendio cassintegrato. Quando comincia la riforma morale in questo Paese? Ci possiamo consolare con i padroni amerikani, il loro Pittibimbo ha i mesi contati. Il successore repubblicano e più guerrafondaio, ha assicurato che manderà altre truppe in Irak. Il prode Gentiloni, esperto di televisioni statali, ha già annuito. L'impatto non proprio entusiasmante della legge di stabilità sull'economia reale viene confermato anche da Bankitalia, durante l'audizione alla Camera. Insomma, sia Istat che Bankitalia nutrono più di un dubbio sulla capacità della manovra di stimolare l'economia nei prossimi anni. E' come affermare che a Rimini abbiamo un Sindaco. Però Morollino ci crede, pensava anche che il 105 fosse privato. Per quest'anno che sta chiudendo i funerei battenti con il Capodanno più lungo nel mondo di Gnassi, è prevista una ulteriore contrazione del Pil. Per i prossimi anni e per chi li vedrà, non puoi che risorgere dalle ceneri. Più la moneta unica si deprezzerà nei confronti del biglietto verde, più il Paese accelererà. Altrimenti non sono escluse revisioni al ribasso, come già accaduto nel corso di quest'anno. E voi pensate che gli americani che vivono di esportazioni facciano salire il dollaro? La Boschi sembra crederci. Sono tutti bollettini all'insegna dell'aleatorio. Il paziente italiano è gravissimo, se va bene la prognosi è di una normale instabilità. Leggiamo titoli clamorosi per un aumento degli occupati di qualche migliaio. Non si capisce in quale settore e per quale ragione. Mentre i giovani che simboleggiano nel mercato i primi segnali di ripresa sono sempre più disoccupati. Aleggia uno strano sentimento di angoscia e rabbia. Come si tradurrà politicamente nessuno si arrischia a prevederlo. Ma qualcosa succederà. Drammatico pensare che morirò..renziano, 50 anni buttati.