E agli omofobi, chi mai difenderà gli omofobì!?" Buongiorno, vorrei dire 2
parole sulla giornata contro la omofobia e sul corollario locale che ha visto
il sindaco "gay friendly" ( giustamente per carità) assieme all'assessore Rossi, simbolicamente strappare davanti ai giornalisti volantini omofobi affissi da
quei 4 gatti di FN. Mah dunque ad oggi, in Italia, celebrare una giornata
contro l'omofobia è lo stesso che dire di battersi contro il Vaiolo o che so...
l'iper-occupazione. Dai, non c'è omofobia in Italia, c'era, ma non c'è più
presso le nuove generazioni. Certo non si potrà pretendere che dall'oggi al
domani ogni idea "critica" verso la omosessualità, maschile e femminile, sia
spenta, che una coppia omosex possa limonare sui gradini di P.zza Cavour
proprio proprio come 2 etero però omofobia sono quei gruppuscoli che si
contano. Anzi, sappiamo bene la lobbye gay è molto potente, fa dimettere papi
ed elegge deputati in Europa. Il gay è supertutelato trova lavoro, se ti
azzardi - omofobo - a dare del "finocchio" a un gay ne arrivank 10 tipo Vilage
Peoples e ti suonano come un tamburo e la polizia ti arresta etc. Parlar male
dei gay giornalista politico scrittore rischi l'ostracismo. Quindi adesso
provocatoriamente dico che da difendere siano questi poveretti di omofobi che
prima davano dei malati a gay e lesbiche e adesso che abbiamo capito che i
malati sono loro e chi li difende poverini? Ed infine voglio dire, da amico di
gay e lesbiche, che una mela è una mela e mai sarà una pera e viceversa,
per quanto essa si sforzi!
rocco casadio